Barano, occupazione abusiva del demanio: sigilli a lido balneare

Al centro delle indagini una struttura di 150 mq, che secondo la concessione avrebbe dovuto essere amovibile

Secondo quanto emerso dalle indagini coordinate dalla quinta sezione Reati ambientali della Procura di Napoli, l’originaria concessione demaniale prevedeva la realizzazione di una struttura amovibile, a carattere stagionale e provvisorio, destinata ad essere smontata e rimossa al termine di ogni stagione balneare, mentre la struttura sequestrata, pari a circa 150 mq, risulta realizzata, in assenza dei necessari titoli edificatori e paesaggistici, con elementi di difficile rimozione, stabilmente ancorati al suolo, mai smontati e rimossi durante la stagione invernale e che, quindi, non presentavano più il carattere della provvisorietà. Con conseguente pregiudizio anche per la visuale panoramica della Baia dei Maronti, sottoposta a vincolo paesaggistico. La Guardia Costiera di Ischia ha posto sotto sequestro uno stabilimento balneare nel comune di Barano, località Baia dei Maronti, per occupazione abusiva di demanio marittimo. Per gli inquirenti sarebbe accertata l’occupazione abusiva di un’area di demanio marittimo ulteriore rispetto a quella oggetto della concessione demaniale rilasciata dal Comune di Barano d’Ischia. “Il sequestro preventivo si è reso necessario – spiega il procuratore Nunzio Fragliasso – per evitare che la libera disponibilità della struttura balneare e delle aree demaniali occupate potesse consentire la prosecuzione del reato e l’aggravamento delle conseguenze dello stesso”.

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest