Palazzo Spada ribalta la decisione del Tar e dà ragione al Comune di Napoli

NAPOLI – Chi inquina deve pagare. Il Consiglio di Stato accoglie il ricorso di Palazzo San Giacomo, che aveva ordinato la rimozione della colmata di Bagnoli a spese di Fintecna, la società interamente partecipata dalla Cassa Depositi e prestiti concessionaria dell’area. Come riferisce il corrieredelmezzogiorno.it Palazzo Spada ribalta la decisione del Tar Campania di un anno fa. Il braccio di ferro parte nel 2013, quando il sindaco de Magistris emana un’ordinanza per ingiungere a Fintecna di presentare entro trenta giorni un progetto per la rimozione integrale della colmata, costruita a mare dall’Italsider con l’accumulo degli scarti di fonderia e risultata altamente inquinante secondo le analisi. Il contenzioso nasce dall’opposizione dell’azienda, col ricorso alla giustizia amministrativa. Dopo aver ottenuto ragione davanti al Tar, l’azienda di Stato deve però soccombere per decisione della quarta sezione del Consiglio di Stato, presieduta dal napoletano Luigi Maruotti. Analogo contenzioso si è instaurato tra il Comune e la Cementir di Caltagirone, editore del Mattino.

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