La droga, da cui si sarebbero ricavate oltre 600 mila dosi per un valore superiore ai 5 milioni di euro, era custodita in un bustone e in tre custodie per computer, suddivisa in 1.000 panetti da 100 grammi ognuno

Durante il controllo, avvenuto alcune centinaia di metri dopo l’uscita di Avellino est, l’uomo ha mostrato evidenti segni di insofferenza nei confronti dei militari che ispezionando la parte superiore del veicolo, hanno notato alcuni ritocchi sulla carrozzeria da cui era stato ricavato il doppio fondo. Un quintale di droga nascosto nel doppiofondo ricavato nel “cassone” del pick-up che sull’A16 Napoli-Canosa viaggiava in direzione del capoluogo irpino, per poi proseguire verso Napoli. Il carico di hashish è stato intercettato dai carabinieri del Nucleo investigativo di Avellino che da tempo avevano messo sotto controllo il 34enne di Giugliano alla guida del mezzo. La droga, da cui si sarebbero ricavate oltre 600 mila dosi per un valore superiore ai 5 milioni di euro, era custodita in un bustone e in tre custodie per computer, suddivisa in 1.000 panetti da 100 grammi ognuno. Il narcotrafficante è stato dichiarato in arresto e trasferito nel carcere di Avellino a disposizione dell’Autorità giudiziaria.