Contestate le associazioni Coldiretti e Cia accusate di tradimento e mancanza di indipendenza dal governo
Anche in Campania si allarga il movimento indipendente dei contadini. Oggi dal Sannio al Casertano, striscioni e bandiere tricolori hanno sventolato sui trattori in marcia.
Il corteo partito da Casal di Principe è aperto da un’auto che trasporta una bara, il manifesto funebre recita: “Il Made in Italy è morto”. Altri slogan sono rivolti contro le storiche associazioni di categoria degli agricoltori, come Coldiretti e Cia accusate di tradimento, mancanza di autonomia e indipendenza dai governi e dai partiti.
I manifestanti hanno promosso un secondo presidio al casello dell’autostrada del sole di Santa Maria Capua Vetere dopo quello di Capua. Qui resteranno nei prossimi giorni.
I contadini protestano contro il rincaro del gasolio, fertilizzanti, il ripristino dell’Irpef sui redditi dominicali, la carne sintetica, la farina di insetti, gli accordi di libero scambio con i paesi extra UE e le politiche di Bruxelles come il Green Deal.
Maxi corteo anche a Benevento. Dal capoluogo sannita oltre duecento trattori hanno percorso la strada statale che porta a Caianello fino a Telese Terme, paralizzando la circolazione stradale.
CiCre