Allarme meningite, vertice alla Regione Campania: “Non esiste ceppo epidemico”

La riunione tra De Luca e  i responsabili delle strutture sanitarie dopo il decesso di un 18enne a Castellammare ed un secondo caso sospetto a Napoli

La riunione, operativa e di verifica, “fa seguito alle iniziative già in campo da mesi per affrontare nell’eventuale emergenza, e soprattutto nella prevenzione, le problematiche relative ai casi di meningite meningococcica che si stanno verificando sul territorio nazionale”. Vertice alla Regione sull’allarme meningite, dopo il decesso di un 18enne a Castellammare ed un secondo caso sospetto a Napoli. Il governatore De Luca ha incontrato questa mattina a Palazzo Santa Lucia i responsabili delle strutture sanitarie della Campania e dell’ospedale Cotugno di Napoli (Azienda dei Colli), centro regionale di riferimento per le malattie infettive. “Partendo dalla premessa che allo stato in Campania non esiste ceppo epidemico – afferma una nota – le strutture della Regione sono mobilitate ai massimi livelli per garantire i servizi ‘tempo dipendenti’ necessari, che sono decisivi nell’affrontare questo tipo di patologia. A tutte le aziende sanitarie e le aziende ospedaliere, il cui personale sanitario è già attivo nell’applicazione dei protocolli previsti – aggiunge la Regione – sarà inviata una guida operativa da seguire nei casi che siano anche solo sospetti. Sarà inoltre potenziata la campagna vaccinale antimeningococcica per i bambini e gli adolescenti”.

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