Nicola Notturno, 21 anni, è stato raggiunto dai sicari in via Ghisleri, poco dopo la mezzanotte. Il giovane è stato trasportato dal 118 all’ospedale San Giovanni Bosco ma è deceduto durante il tragitto. Il padre Raffaele a capo di una fazione degli scissionisti, lo zio Gennaro si è appena pentito: l’omicidio potrebbe essere una vendetta
Torna il sangue a Scampia. La scorsa notte è stato ucciso in un agguato Nicola Notturno, 21 anni. I sicari sono entrati in azione in via Ghisleri, poco dopo la mezzanotte. Il giovane è stato trasportato dal 118 all’ospedale San Giovanni Bosco ma è deceduto durante il tragitto. La vittima era figlio del boss scissionista Raffaele Notturno, pregiudicato a capo dell’omonimo clan e arrestato 5 anni fa dopo una latitanza di alcuni mesi. Lo zio, il boss Gennaro Notturno, è invece da poco tempo collaboratore di giustizia e da qualche giorno era diventata pubblica la notizia del pentimento. Tra le piste seguite dagli investigatori c’è anche quella della vendetta: il giovane potrebbe essere stato ucciso per inviare un messaggio al neo pentito. Indagano la Squadra Mobile di Napoli e gli agenti del Commissariato di Scampia.