Un flash mob, un concerto e l’annuncio dello slargo del centro antico che gli sarà intitolato
NAPOLI – Musica, prima di tutto. Ma anche un flash mob, una celebrazione liturgica, la consegna dei libri con i messaggi che i napoletani hanno lasciato al Maschio Angioino e presto una piazza. Anche se lui non ci sta più, la città di Napoli ha deciso di festeggiare al meglio i sessanta anni di Pino Daniele nel giorno del suo compleanno, il prossimo 19 marzo. Il programma delle celebrazioni è stato presentato questa mattina al Comune di Napoli alla presenza di suo fratello Nino che ha sottolineato come “Pino sarà ricordato sempre, è riuscito a unire il nostro popolo e ora il suo pubblico gli renderà ancora una volta omaggio. Quello che ci resta è la possibilità di cantare le sue canzoni”. La giornata di giovedì prossimo inizierà al nel castello dove sono state esposte le ceneri del cantautore partenopeo con una iniziativa in cui, chiunque vorrà, con chitarra e voce potrà unirsi agli altri per cantare Je sto vicino a te. La manifestazione sarà preceduta dalla cerimonia di consegna alla famiglia dei volumi con le testimonianze di affetto dei napoletani che si recarono al Maschio Angioino per omaggiare l’urna contenente i resti di Pino Daniele.La giornata proseguirà con la celebrazione liturgica a SanLorenzo Maggiore durante la quale sarà suonato lo ‘Stabat Mater’ scritto da Avitabile e la sera alle ore 21 grande concerto al teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare dove, accanto alfratello Nello Daniele, tra gli altri, saliranno sul palco Enzo Avitabile, Framcesco Baccini, Bennato, Toni Cercola, Teresa De Sio, Pietra Montecorvino, Peppe Lanzetta e lo scrittore Maurizio DeGiovanni. Le iniziative sono promosse dal Comune di Napoli in collaborazione con la famiglia Daniele. L’amministrazione comunale – come annunciato dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris – sta lavorando per far sì che entro l’anno si possa intitolare una piazza a Pino Daniele. La commissione toponomastica del Comune ha individuato la piazza e la scelta dell’amministrazione sarà resa nota in occasione delle celebrazioni del 19 marzo, ma è certo che sarà una piazza nel centro storico vicino ai luoghi in cui ha vissuto Daniele. “Chiederemo la deroga dei dieci anni al Prefetto – ha affermato il sindaco- e poi ho presentato richiesta formale ai vertici dell’aeroporto affinché possa essere intitolato a Pino”.
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(foto: ufficio stampa Comune di Napoli)