Ventotene, la passerella Renzi-Merkel-Hollande. E a Napoli striscione “Jatevenne”

La scritta all’aeroporto di Capodichino prima della cerimonia degli onori militari. Il premier italiano: “Molti pensavano che dopo la Brexit l’Europa fosse finita. Non è così”

A Napoli uno striscione li accoglie così: “Renzi, Merkel e Hollande Jatevenne”. Era posto sul parcheggio multipiano all’ingresso dell’aeroporto di Capodichino, dove c’era la cerimonia degli onori militari con cui il premier italiano ha accolto la cancelliera tedesca e il presidente francese. Rimossa la scritta dalla digos, è stato questo il prologo del vertice a tre per impostare l’agenda dell’Ue nei prossimi mesi, mentre ombre sinistre si stagliano sull’Europa. Renzi. atterrato intorno alle 16, ha accolto pochi minuti dopo l’arrivo dei due leader stranieri. Intorno alle 16.20, i tre sono saliti a bordo dell’elicottero che li ha condotti sull’isola di Ventotene, dove hanno reso omaggio alla tomba di Altiero Spinelli, uno degli autori del “Manifesto per l’Europa”. Infine il summit sulla portaerei Garibaldi, ancora in corso. Prima dell’incontro, poche parole di circostanza dai leader.

“Molti pensavano che dopo la Brexit l’Europa fosse finita – afferma Renzi  -. Non è così, abbiamo voglia di scrivere una nuova pagina di futuro. Parleremo anche di questioni economiche, c’è bisogno di misure forti, investimenti di qualità accompagnati da riforme strutturali”. Merkel assicura: “L’Europa è venuta da momenti bui ed è diventata una realtà. Questo è il messaggio. Oggi noi dobbiamo garantire un’Europa sicura e vivere secondo i nostri principi”.

E Hollande: “Spetta all’Europa proteggersi ma anche accogliere chi è spinto all’esilio mettendo spesso a rischio la propria vita”. E subito dopo i proclami, via alla passerella del terzetto.

(Foto Insurgencia/Fb)

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