E’ in atto una battaglia politica, economica e culturale sull’opera
Uno dei prime azioni del neo segretario del partito Democratica Nicola Zingaretti è stata la scelta di schierarsi in favore del Treno ad Alta Velocità (Tav) Parigi-Lione, l’apertura dei cantieri, la distruzione di una meravigliosa montagna, realizzare un’opera costosa. Un’opera che costerà alla collettività circa 20 miliardi senza alimentare occupazione. Infatti, è previsto prevalentemente l’utilizzo di molti macchinari e il coinvolgimento di meno 800 operai. Sulla questione è intervenuto il professor Gaetano La Nave, Docente universitario Storia delle Relazioni Internazionali. ” Spiace, ma inizia davvero male Zingaretti alla sua prima uscita – scrive La Nave in una nota – Il fratello del commissario Montalbano ha dichiarato testualmente che: “è criminale interrompere i bandi della TAV Torino-Lione”. Caro Zinga, veramente è criminale far camminare i treni dei pendolari quotidianamente spesso su un solo binario con l’elevata probabilità di potenziali incidenti mortali – aggiunge La Nave – Esattamente come accadde in Puglia nel luglio 2016 quando morirono 17 persone, mentre il tuo partito governava e non ha fatto nulla per invertire la rotta sull’efficienza dei trasporti – sottolinea – E’ vergognoso, invece, che tra Napoli e Bari o che a Reggio Calabria non arrivi la TAV, è vergognoso che Matera, capitale europea della cultura 2019 non ci sia una vera stazione, è vergognoso e oserei dire sì criminale, il servizio di viaggio dei treni pendolari in questo Paese. Poi caro Zinga – conclude La Nave – fatti spiegare che esiste già un servizio TAV passeggeri da Torino a Parigi, passando per Lione, che impiega poco meno dello stesso tempo, per la stessa distanza, della TAV Napoli-Torino. Caro Zinga, ci spiace, ma inizi proprio male.
Sul Tav scendono in campo i consiglieri comunali di Torino con un video – I consiglieri comunali di Torino si schierano decisamente contro il tira e molla del governo sulla Torino Lione e in particolare sulla possibile partenza dei bandi rinviata all’11 marzo, giorno in cui Telt si riunirà.