Strage a Manchester, l’Isis rivendica. C’è un arresto. May: “Ci saranno altri attacchi”

Lo Stato islamico minaccia nuovi attentati. L’esplosione nel foyer dell’Arena al termine del concerto di Ariana Grande, a cui assistevano migliaia di bambini e teenager. Finora 22 morti accertati. Tra le vittime ci sono dei giovanissimi

Arriva la rivendicazione dell’Isis. Secondo quanto riportato dall’agenzia di propaganda islamista Amaq, lo Stato islamico rivendica la strage di Manchester. Nel comunicato si precisa che “un soldato del califfato ha fatto esplodere una bomba tra la folla” a un concerto a Manchester. L’Isis minaccia altri attentati. Strage di Manchester: la polizia ha arrestato un uomo di 23 anni nel Sud della città inglese, legato all’attacco terroristico di ieri sera alla Manchester Arena. Intanto, la Cbs e altri media riportano che l’attentatore che si è fatto saltare in aria si chiamava Salman Abedi, aveva 23 anni ed era noto alle autorità britanniche. Non ci sono tuttavia conferme ufficiali. Il primo ministro britannico Theresa May, parlando con i giornalisti, dichiara. “Il livello della minaccia rimane grave, un nuovo attentato è altamente probabile”. Sono ventidue i morti confermati, almeno 60 feriti, numerosi i dispersi. L’attacco è opera di un kamikaze, secondo la polizia. L’esplosione sarebbe avvenuta nel foyer dell’Arena al termine del concerto di Ariana Grande, a cui assistevano migliaia di bambini e teenager. Tra le vittime ci sono dei giovanissimi.

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