La convenzione tra Comune e club è scaduta alla fine della stagione 2015/16
I rapporti tra la società Calcio Napoli e l’amministrazione comunale sono diventati molto complicati. Gli scontri, i comunicati, le dichiarazioni che si sono susseguiti negli ultimi giorni hanno allontanato il Club e l’istituzione di piazza Municipio. “Non ci interessa più approfondire tematiche che vadano al di là del rapporto formale tra un club di calcio e il Comune di Napoli. Non ci sono più margini di trattative, non per colpa nostra ma per l’abbandono del tavolo da parte di De Laurentiis” . ha affermato Ciro Borriello, assessore agli impianti sportivi del Comune di Napoli. “C’è un regolamento chiaro sull’utilizzo dello stadio San Paolo che anche gli avvocati di De Laurentiis conoscono bene, ora andremo avanti come prescrivono le norme e i regolamenti. Al San Paolo gioca solo il Napoli ma le modalità del rapporto sono chiare a tutti e devono essere rispettate”. La convenzione tra Comune e club è scaduta alla fine della stagione 2015/16 e da allora il Napoli gioca in regime di domanda individuale, seguendo un regolamento che prevede il pagamento di una quota fissa (20 mila euro) a cui va aggiunto il 10% dell’incasso di ogni singola partita. Soldi che, precisano da Palazzo San Giacomo, per le stagioni 2016/17 e 2017/18 il Napoli non ha ancora versato.