San Felice a Cancello, palazzina crollata: non ce l’ha fatta Giuseppina

Proclamato lutto cittadino il giorno delle esequie

Non ce l’ha fatta Giuseppina Sammaciccio, la 74enne estratta ieri dopo ore dalle macerie di una palazzina crollata a San Felice a Cancello, in provincia di Caserta. La donna è morta al Cardarelli di Napoli dove era stata trasferita dall’ospedale di Caserta. Troppo gravi le ferite riportate. Le condizioni erano critiche già ieri, con ustioni sul 70% del corpo.

Grande cordoglio tra i vigili del fuoco alla notizia della morte di Giuseppina.  “I miei uomini – racconta il funzionario responsabile della comunicazione dei Vigili del Fuoco di Caserta Salvatore Longobardo, presente ieri durante le operazioni di soccorso – hanno parlato molte ore con Giuseppina, per farle forza; già era stato un miracolo estrarla viva dalle macerie e speravamo che potesse sopravvivere. Siamo davvero commossi e dispiaciuti per questa tragedia“.

Il comandante dei vigili del fuoco di Caserta Carlo Federico ha deciso che una rappresentanza dei vigili del fuoco, formata dagli uomini che ieri hanno lavorato a Cancello Scalo, anche scavando a mani nude, parteciperà ai funerali della coppia in segno di vicinanza e rispetto. Anche perchè stamani la figlia di Mario e Giuseppina ha inviato un messaggio ai vigili del fuoco in cui ha informato della morte della madre e ringraziato i pompieri: “Grazie al vostro prezioso intervento ieri i figli hanno potuto salutarla in ospedale e avere un momento per stare con lei ancora lucida. Quindi grazie davvero di cuore da parte di tutta la nostra famiglia”.

Il Comune di San Felice a Cancello ha deciso di proclamare il lutto cittadino il giorno delle esequie,  che dovrebbero tenersi probabilmente lunedì prossimo.

Non mi sembra vero quanto è accaduto – ha affermato il sindaco Giovanni Ferrara  – speravamo che almeno Giuseppina potesse restare viva, ma sarà unita in cielo al suo Mario. Erano indivisibili, due esempi di vita da elogiare e ricordare come genitori, nonni ed esponenti della società.  Ieri è stata una delle giornate più brutte per l’intero paese“.

Il sindaco ha ringraziato Vigili del fuoco, Carabinieri, Polizia di Stato, Protezione civile, Polizia Municipale. “il loro operato è stato essenziale”– ha concluso il primo cittadino

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