Momenti di tensione a piazzale Flaminio

ROMA – Scontri tra forze dell’ordine e manifestanti a piazzale Flaminio a Roma. Le forze dell’ordine hanno caricato i militanti che per circa un’ora hanno bloccato la strada facendoli arretrare fino al marciapiede opposto alla piazza. Lanci di bombe carta e bottiglie contro le forze dell’ordine dopo le cariche che hanno fatto arretrare i manifestanti dal piazzale fino all’ingresso di via Flaminia. I manifestanti si sono poi concentrati all’ingresso della strada indossando caschi e intonando cori «odio la Lega». Le forze dell’ordine sono ancora schierate sul marciapiede in tenuta antisommossa. Stupore tra turisti e passanti. «È una guerriglia», dicono due signore che abitano in zona. La polizia ha fatto poi ampio uso di lacrimogeni per disperdere i manifestanti che stavano sfilando in corteo: i manifestanti sono stati chiusi su entrambi i lati e costretti ad arretrare su una strada limitrofa

«Fuori i fascisti dalla città», «Odio Casa Pound e la Lega». Sono alcuni degli slogan dei militanti dei movimenti organizzatori del corteo di domani “Mai con Salvini” che hanno occupato piazzale Flaminio, a Roma. Sulla carreggiata sono stati sistemati come una sorta di scudi alcuni gommoncini con scritte: «Salvini vattene» e «fuori il fascismo». I manifestanti stanno accendendo fumogeni mentre la piazza è presieduta da poliziotti in tenuta antisommossa.

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