Ricerca Ispra: Napoli è una città ad alto rischio frane

Altri  Comuni che versano in situazioni preoccupanti: Genova, Catanzaro, Chieti, Massa e Palermo.

È ancora pericolo frane e alluvioni: il 3,6% delle città, dove risiedono quasi 190 mila abitanti, rientra nelle classi a maggiore pericolosità per frane. I valori salgono al 17,4%, superando anche la media nazionale del’8,4%, se si parla di probabilità di alluvioni nello scenario medio. Dei 5.248 interventi contro il dissesto distribuiti su tutto il territorio nazionale 460 riguardano i 120 comuni. Sono alcuni dei risultati dell’edizione 2018 del Rapporto ISPRA-SNPA ‘Qualità dell’Ambiente Urbano’, presentato questa mattina al Senato. Il lavoro, che analizza l’ambiente in 120 città e 14 aree metropolitano, quest’anno dedica il focus alle esperienze innovative.
In linea generale nei comuni capoluoghi di Provincia, il rischio frana e’ meno rilevante rispetto a quello del territorio italiano: il 3,6% del territorio e’ classificato a pericolosità da frana elevata P3 e molto elevata P4 (Piani di Assetto Idrogeologico) a fronte di una media nazionale che raggiunge, nelle stesse classi di pericolosita’, l’8,4%.
Complessivamente sono 24.311 le frane censite fino al 2017 nei 120 comuni. La superfice complessiva delle aree a pericolosita’ per frana ammonta a quasi 2.400 km2 (11,4%), di cui 753km2 (3,6%), dove risiedono oltre 189 mila abitanti, classificate a pericolosità elevata P3 e molto elevata P4.
I Comuni con più abitanti a rischio frana sono: Napoli, Genova, Catanzaro, Chieti, Massa e Palermo. Negli stessi territori la probabilità di alluvione e’ pero’ superiore alla media nazionale: la percentuale di aree a pericolosita’ media P2 (tempo di ritorno tra 100 e 200 anni) e’ pari al 17% del territorio dei 120 comuni, mentre il dato nazionale si attesta all’8,4%.

Inoltre, prosegue l’edizione 2018 del Rapporto ISPRA-SNPA ‘Qualità dell’Ambiente Urbano’, la popolazione a rischio alluvioni nelle stesse aree (2.195.485 ab.) e’ pari al 12% della popolazione residente a fronte di un dato nazionale del 10,4%. Vi sono 14 Comuni con piu’ di 50.000 abitanti a rischio alluvioni e 7 Città metropolitane con piu’ di 100.000 abitanti a rischio.
Le citta’ corrono ai ripari: dal 1999 al 2017 finanziati 462 interventi contro il dissesto in 120 comuni per un ammontare complessivo che supera il miliardo e mezzo di euro. I comuni con il maggior numero di interventi conclusi sono Lucca (21 per oltre 25 milioni), Terni (9 per 5,7 milioni), Messina e Ravenna (8 con rispettivamente 12 e oltre 7 milioni). Per quanto riguarda gli importi complessivi dei finanziamenti ai comuni, per Genova sono stati stanziati di 354 milioni (di cui solo 2,66 milioni su progetti gia’ conclusi), Milano 171 milioni (compresi 25,40 milioni di progetti conclusi) e a Firenze 118 milioni, di cui solo 830 mila euro sono relativi a progetti conclusi). Nelle 14 città metropolitane sono invece 917 gli interventi per un importo totale pari a 1 miliardo e 845 milioni.

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