Piloni ex funivia Cavalleggeri, Del Giudice incontra Comitato di lotta

Positiva la riunione a Palazzo San Giacomo, bloccati i lavori per l’installazione dei ripetitori

Riunione a Palazzo San Giacomo sui  lavori per l’utilizzo degli ex piloni della funivia di Cavalleggeri d’Aosta per la realizzazione dei ripetitori di telefonia mobile. La scelta di installare gli impianti è stata assunta dall’Ente Mostra d’Oltremare, azienda partecipata controllata dal Comune di Napoli e dalla Regione Campania.  L’assessore all’ambiente, Raffaele del Giudice ha ricevuto una delegazione del comitato di lotta di cittadini nato per la tutela della salute e la difesa dei beni comuni sul territorio flegreo. La delegazione  era composta Enrico Carillo, Ciro Crescentini, Giancarlo De Lella, Rosalba Esposito, Giovanni Marra, Pasquale Minopoli, Francesco Miragliuolo, Dario Oropallo. Una riunione positiva, produttiva. Una riunione convocata grazie alle azioni di lotta e alle iniziative e  sollecitazioni dei consiglieri della decima municipalità  Antonio Di Dio, Osvaldo Cammarota, Laura Carcavallo, Angela Cammarota, Luisa Pastore. Maestro Salvatore Morra e dei consiglieri comunali e regionali del Movimento 5 Stelle, Matteo Brambilla, Marta Matano e Maria Muscarà. 

 

 

L’assessore Del Giudice ha ribadito la posizione del governo cittadino di far sospendere, di non dare avvio ai lavori, in attesa di una serie di verifiche e di approfondimenti da parte degli organi competenti. L’obiettivo dell’ente di piazza Municipio è arrivare alla rescissione consensuale del contratto di appalto con la società Brt, tra l’altro  l’articolo 5.7 del contratto è chiarissimo: “la mancata esecuzione dei predetti lavori entro e non oltre la data del prossimo 1 febbraio 2018, oltre ogni rimedio di legge e salvo risarcimento del maggior danno, consentirà alla locatrice, per patto espresso, di provvedere direttamente, ottenendo il rimborso a mera prestazione dei giustificativi di spesa, ovvero consentirà, nell’interesse della locatrice, la risoluzione di diritto del presente contratto”.

E non solo. In risposta ad una interrogazione consiliare presentata dai consiglieri del Movimento 5 Stelle, Matteo Brambilla e Marta Matano, la Mostra d’Oltremare  ha riscontrato che “non esistono elementi ostativi alla risoluzione del contratto”. Il Comitato ha evidenziato all’assessore Del Giudice l’imbarazzante bando- manifestazione di interesse indetto dall’ente Mostra, senza un’adeguata pubblicità e una nuova indizione delle stessa a seguito della sola offerta della BRT. E non finisce qui. La delegazione di cittadini ha sottolineato  che i piloni dell’ex Funivia Posillipo-Fuorigrotta sono dei beni comuni in quanto facenti parte del patrimonio storico, culturale e paesaggistico della Decima Municipalità, proponendo una nuova destinazione d’uso dei beni in questione. L’assessore del Giudice si è impegnato a convocare al più presto un tavolo tecnico con Asl, Arpac, Mostra d’Oltremare, comitato di lotta e impresa Brt per una definitiva discussione di merito sulla questione, ribadendo la propria contrarietà e quella del Comune alla istallazione degli impianti.

 

 

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