Pesaro, le sardine contestate:  “Pd e Lega due facce della stessa medaglia”

Il Pd in vista delle regionali ha lanciato a Bologna questa chiamata, poi replicata anche in altre città.Ma noi questa volta non ce la beviamo. 25 anni che questo partito si alterna al governo, stessa storia per la Lega

Dissenso non gradito alla manifestazione delle sardine svoltasi a Pesaro. Gli attivisti di ‘Pesaro antirazzista’ sono stati spintonati dalla polizia solo per aver esposto uno striscione con la scritta: “Pd e Lega: due facce, stessa medaglia, noi non abbocchiamo. Rompiamo le reti”. Un atto gravissimo, antidemocratico. Gli attivisti ‘Pesaro antirazzista’ hanno diffuso una nota molto articolata. “Sappiamo bene chi si cela dietro queste piazze delle sardine, all’apparenza spontanee, in risposta all’avanzata leghista – spiegano gli attivisti di Pesaro antirazzista – Il Pd in vista delle regionali ha lanciato a Bologna questa chiamata, poi replicata anche in altre città. Ma noi questa volta non ce la beviamo. 25 anni che questo partito si alterna al governo, stessa storia per la Lega”. “Ce li ricordiamo, anzi vicini, molto vicini nelle direzioni politiche: la repressione verso i migranti (decreto Minniti e lager in Libia), repressione verso chi li contesta (daspo urbano, solo l’ultima delle trovate sperimentate sugli ultras ed ora applicata ai movimenti sociali), devastazione ecologica del territorio (Tav, Ilva, Tap, per citarne solo alcune), svendita del pubblico (esternalizzazione per incentivare le cooperative e la gestione privata), il favore servile a confindustria distruggendo i diritti del lavoro col jobs act” – continua la nota – Coloro che con le loro politiche affamatorie hanno steso un tappeto rosso al proliferare dell’odio tra e verso gli ultimi. E allora il nemico diventa il vicino di casa, l’immigrato sia nero o pugliese, quello che non riesce a pagare l’affitto o non riesce ad arrivare a fine mese, quello che ruba un tocco di pane alla coop, chi fa una scritta su un muro.Dove sarebbe allora la differenza tra opposizione e governo? – concludono i militanti di Pesaro antirazzista – L’avanzata da fermare è quella di questo loschi figuri che fanno parte della stessa sporca compagine. Due facce della stessa medaglia. E invece è l’ora di calare la loro maschera. L’opposizione riparte da chi rivendica diritti sociali per tutte e tutti, contro chi fomenta odio e chi affama il paese”

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