Partito Democratico: “De Magistris smettila di piangere miseria”

 Sabato prossimo è stata organizzata una contromanifestazione in piazza Trieste e Trento

“Chi non condivide la nostra battaglia è in totale malafede, non difende gli interessi della Città ma interessi particolari”. Le parole del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris hanno provocato una dura reazione delle opposizioni cittadine. “Il Sindaco ha portato la città a triplicare il disavanzo portandolo a 2,53 miliardi di euro tra il 2011 e il 2016. Un disavanzo che non c’entra nulla con le amministrazioni precedenti” – ha dichiarato  il presidente dell’assemblea del Pd metropolitano di Napoli, Tommaso Ederoclite – Il Sindaco ha scientemente nascosto il debito CR8 nel 2016, mentre il fatto di iscriverlo e pagarlo era la condizione necessaria per chiedere al Governo Gentiloni il rimborso di una quota parte – ha continuato Ederoclite – Il Sindaco ha avuto una multa di 85 milioni di euro dalla Corte dei Conti perché ha eluso il bilancio. Il Sindaco ha già ricevuto anticipazioni di liquidità da parte del Governo per 1 miliardo e 400 milioni. Il Sindaco oggi piange miseria ma è lui, soltanto lui il responsabile della situazione disastrosa in cui versano le casse del Comune di Napoli. Ma la cosa agghiacciante è che il Sindaco, davanti a questo quadro desolante che certifica il suo fallimento politico ed amministrativo, continua a dividere la città, chiamando alle armi contro chiunque gli dica la verità, ovvero che i suoi 7 anni sono stati un autentico fallimento. La città di Napoli si è accorta del bluff che ormai dura da troppo. Le sue bugie, la sua propaganda sono ormai cosa nota, e la sua arroganza e il suo nervosismo verso chi critica il suo operato fallimentare fanno capire che ormai si è reso conto anche lui di essere il vero male politico che affligge questa città. De Magistris la smetta con l’opera di distruzione sociale ed economica della città” – ha concluso Tommaso Ederoclite.

 

Sulla stessa lunghezza d’onda Umberto De Gregorio, presidente dell’Eav, esponente di spicco del partito democratico partenopeo. “Caro Sindaco, mio Sindaco perché democraticamente eletto, questo tuo modo di essere intollerante è intollerabile – afferma De Gregorio –  Io non sono affatto in malafede ma non condivido la tua manifestazione, anzi la critico, democraticamente. Chi non la pensa come te è in malafede?” “Non aderisco alla manifestazione contro il debito ingiusto e sabato alle 10,30 sarò in piazza trieste e trento, come cittadino, con i ‘democratici oltre il fumo ed oltre le tessere’ ed altre associazioni a raccontare una storia diversa – precisa De Gregorio – Che le sentenze si rispettano, che il sindaco non può protestare contro il debito che lui stesso ha triplicato in 7 anni. Che una legge speciale per Napoli ci vuole ma non con questo sindaco che ha dimostrato di non avere alcuna capacità amministrativa”

 

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