
Dati allarmanti: attrezzato appena il 27,8% delle primarie. Un ritardo che incide sull’educazione motoria e sulla piaga dell’obesità infantile. Salerno la provincia peggiore
Educazione motoria, in Campania un diritto negato. La regione è penultima, per numero di scuole primarie dotate di palestra: appena il 27,8%. Peggio solo la Calabria (21,6%, con 179 istituti su 829), secondo l’elaborazione di Tuttoscuola su dati Miur. Altissimi i costi sociali: la Campania è maglia nera per obesità infantile. Il portale Okkio alla salute, dell’Istituto superiore di sanità, attesta che il 26.2% dei bambini tra gli 8 e i 9 anni è in sovrappeso; il 17.9% è obeso. Il totale fa 44,1%: quasi un bambino su due ha problemi di peso, e la carenza di palestre non aiuta. Fanalino di coda è la provincia di Salerno, dove dispone di palestra appena il 22,2% delle primarie. Cifre più basse soltanto Reggio Calabria (15%), Vibo Valentia (19,3%), Messina (20,5%) e Cosenza (21,2%). Al top, invece, Prato (79,2%, 38 scuole attrezzate su 48), Pordenone (74,7%), Udine (72,2%), Bari (71,9%) e Firenze (71,5%). La graduatoria delle regioni vede in testa il Friuli Venezia Giulia (248 scuole con palestra su 353, pari al 70,3%), Puglia (66,8%) e Piemonte (61,7%).