Napoli, Universiadi: pubblicato il bando per il reclutamento di 5600 volontari

Previsto un rimborso spese di 25 euro al giorno,

Pubblicato il bando per il reclutamento di 5600 volontari impegnanti nell’ambito dell’organizzazione dei  Giochi universitari che si svolgeranno dal 3 al 14 luglio prossimi. Per inviare la propria candidatura occorre compilare il form sul sito ufficiale dell’Universiade www.universiade2019napoli.it Indicati anche i  requisiti per partecipare. I candidati devono  possedere la cittadinanza italiana o europea; in caso di cittadinanza non europea, essere muniti di adeguato documento attestante il soggiorno temporaneo in territorio italiano; aver compiuto i 18 anni di età entro il 1° aprile 2019 (non vi è alcun limite massimo di età per i volontari); impegnarsi a collaborare su un minimo di 5 giorni per turni di circa 6-8 ore ciascuno (si precisa che le attività lavorative non si svolgeranno mai continuativamente per più di 5 giorni senza avere un giorno libero); essere disponibile a frequentare training per i volontari; essere disponibile ad organizzare i propri spostamenti e l’alloggio all’interno della regione Campania, se non diversamente convenuto. Previsto un rimborso spese di 25 euro al giorno, che sarà garantito a tutte e tre le tipologie di volontari. Ai volontari, inoltre,  saranno offerti l’uniforme ufficiale di Napoli 2019; Cibi e bevande per ogni turno di lavoro;accesso ai mezzi di trasporto per raggiungere il luogo interessato;certificato di partecipazione ufficiale. Coloro che saranno selezionati per la manifestazione saranno formati sul campo a fine giugno con 3 giorni di training “Fare il volontario alle Universiadi – assicura il coordinatore generale di Napoli 2019, Adam Sotiaridis – è un’esperienza che arricchisce il proprio curriculum e i cui benefici si dispiegano nel tempo”. Testimonial del grande evento, Patrizio Oliva, una delle leggende dello sport campano e italiano, olimpionico ai Giochi di Mosca 1980, che si è rivolto alla platea dei potenziali volontari, con l’orgoglio di chi sente di rappresentare un’intera regione: “È un’occasione unica per i giovani, un evento in cui poter mettere in pratica le proprie conoscenze in svariati settori, dal marketing all’accoglienza. Nella vita, come nello sport, non vince sempre chi ha più tecnica, ma chi sa metterla meglio in pratica, anche mia figlia ha fatto domanda per partecipare”- sottolinea Oliva.

                                                                                                                      Ciro Crescentini

 

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