Napoli, Teatro San Carlo: centinaia di giovani per ascoltare la lezione del        Prof Barbero con tanta voglia di sapere e discutere

Manifestazione di solidarietà con la resistenza palestinese prima dell’evento

Tutto esaurito al teatro San Carlo di Napoli per la lezione del prof Alessandro Barbero su “Federico II: tra storia e leggenda”. Un evento che ha richiamato tantissimi studenti universitari e cittadini.

Un evento gratuito che ha visto la corsa al biglietto, con i tagliandi esauriti già da giorni.
La lezione è stata trasmessa un diretta streaming sul canale YouTube della Università Federico II.

La lezione del Prof Barbero


L’appuntamento è stato organizzato nell’ambito delle Giornate di divulgazione del progetto F2Cultura dell’Ateneo federiciano, coordinato dalla protettrice Rita Mastrullo, per le celebrazioni degli 800 anni dell’Ateneo. Al racconto di Barbero il pubblico ha risposto al termine con un caloroso applauso.

“Io e tutti i miei colleghi che fanno questo mestiere della Federico II e di tutte le altre Università italiane sappiamo che i giovani di oggi hanno una gran voglia di confrontarsi, di sapere, di discutere. Sappiamo che sono una bellissima generazione ed è la nostra fortuna vivere e lavorare in mezzo a loro” – ha detto il Prof Barbero.

La lezione del Prof Barbero

Lo storico, nel dirsi “felice” di essere a Napoli, rispetto al grande consenso che riscuote tra i giovani ha aggiunto: “So di avere successo tra i ragazzi e mi rende orgoglioso, ma così tanto non me lo sarei aspettato. Possiamo esserne orgogliosi sia io che l’Università Federico II”.

La protesta solidale per la resistenza palestinese

Breve manifestazione pro Palestina prima dell’inizio della lezione. Un gruppo di manifestanti ha esposto da uno dei palchi dell’ultimo piano del teatro una bandiera della Palestina e uno striscione con scritto ‘Stop genocidio’ e la bandiera palestinese. I manifestanti hanno gridato “Stop genocidio, Palestina libera, Free Gaza”. Iniziativa accolta con un applauso dal pubblico presente composto per la maggior parte da studenti.

Chiediamo che le università italiane applichino il boicottaggio accademico verso Israele come si fece come ai tempi dell’apartheid in Sudafrica”. E’ questa la proposta degli autori della protesta, gli attivisti del Collettivo autorganizzato universitario e dell”Ex Opg Je So Pazzo’. “Abbiamo deciso di portare la solidarietà al popolo palestinese anche in un luogo di cultura come il San Carlo, come già venne fatto alls Scala a dicembre”, dicono i giovani e le giovani del Cau e dell’Ex Opg. “Pensiamo che in questo tragico momento, con un genocidio in corso, sia necessario denunciare la complicità che il nostro Governo sta tenendo con Israele”

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