Dopo appena tre ore utilizzati 700 tamponi
Napoli ha ha dato una grande risposta di solidarietà all’appello dei genitori del piccolo Alex, il bimbo che ha urgente bisogno di un trapianto di midollo a causa di una rara malattia genetica. Tantissime persone in Piazza Plebiscito. Tanti giovani non ci hanno pensato due volte a mettersi in fila per provare ad aiutare i genitori di Alex. ”Abbiamo conosciuto la storia di Alex dai social – dicono Peppe e Ilaria, genitori di due bimbi, arrivati da Frattamaggiore – credo che non ci voglia nulla, credo che sia la cosa più facile e giusta da fare. Non ci abbiamo pensato un attimo e siamo venuti qui”. Come loro tante altri genitori. ”Da mamma – racconta Maria Grazia – ho sentito il dover di esserci, di fare la mia parte, è stato istintivo e spero con tutto il mio core che Alex possa guarire. Da napoletana sono orgogliosa della presenza di tutta questa gente e me mi aspettavo questa grande partecipazione”. Tanti anche i giovani, i gruppi di amici in coda in attesa di sottoporsi al tampone salivale. ”Quando ho letto su facebook la storia di Alex e di questa mobilitazione – ha detto Sara da Aversa – ci ho pensato un po’ prima di venire, ma poi ho pensato alle mie due nipotine e mi sono fatta coraggio, ma ho anche pensato che il nostro Paese dovrebbe investire molto di più in ricerca e non affidare la vita di un bimbo alla buona volontà e alla partecipazione delle persone”
Dopo appena tre ore, infatti, sono stati già utilizzati 700 tamponi su una fornitura complessiva di 1150.
E in piazza la coda di persone è ancora lunga. Da qui l’appello di Michele Franco, presidente Admo Campania, ad Avis, Croce Rossa, Vidas. ”Vi chiediamo – ha detto Franco – di mandarci delle automoteche per fare i prelievi del sangue in assenza di altri kit salivali. Noi siamo qui, ma soprattutto sono qui tantissimi giovani che sono accorsi per Alex”. Possono effettuare il tampone soltanto persone di età compresa tra i 18 e i 36 anni non compiuti. I kit fino ad ora utilizzati a Napoli sono stati forniti proprio da Admo. ”Con le nostre risorse economiche – ha sottolineato Franco – abbiamo acquistato il maggior numero di kit possibile”.
Una boccata d’ossigeno giunge ora dai 1500 kit inviati da ditte private, mentre si resta in attesa della fornitura annunciata ieri dal ministro della Salute, Giulia Grillo. Nuovi kit sono assolutamente necessari viste anche le successive tappe della mobilitazione in favore di Alex. Sono già previsti infatti punti di raccolta domani a Caserta, lunedì alla facoltà di Agraria a Portici, martedì di nuovo a Napoli alla sede universitaria di Monte Sant’Angelo e sabato ad Avellino. In stand by – a quanto riportato – gli appuntamenti a Benevento, Salerno e Sala Consilina proprio a causa della carenza di kit salivali.