Indagati imprenditori e dipendenti del Trasporto Marittimo
Un comitato d’affari, una sorta di consorteria che gestiva la proroga delle concessioni demaniali in cambio di ‘mazzette’ è emerso dalle indagini della Guardia Costiera che coordinata dalla DDA (sostituti procuratori Henry John Woodcock e Giuseppe Cimmarotta) ha notificato oggi nove arresti ai domiciliari e due obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria. Per quattro dei nove arrestati è stato disposto dal gip di Napoli anche l’obbligo di presentazione.
Tutto, secondo gli inquirenti, era finalizzato al rilascio e alla proroga delle concessioni demaniali in cambio di “mazzette” (denaro e altre utilità) alterando le procedure che vengono utilizzate per la scelta del concessionario.
Gli undici indagati sono gravemente indiziati di corruzione, turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, illecita concorrenza con minaccia o violenza