Napoli, l’assessora Roberta Gaeta: “Disponibile ad incontrare mamma del ragazzo disabile”

 

In merito alle questioni sollevate da una mamma di un disabile napoletano, riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota dell’assessora comunale al Welfare, Roberta Gaeta

Ribadiamo quanto detto ieri: il nostro obiettivo non è fare polemica, anzi. Dispiace per la situazione della signora che non è semplice: ma parliamo di fatti. Non possiamo essere accusati di non aver fatto cose che non rientrano, per motivi formali e burocratici, nella nostra competenza amministrativa. O di non essere stata in contatto con la signora, dato che ha parlato con il mio staff praticamente ogni giorno dopo l’incontro con me. Ricevendo supporto e risposte anche di sabato o di domenica.

Se ho risposto su Facebook, inoltre, è perchè è lo strumento di comunicazione privilegiato dalla signora che, pur avendo i nostri contatti, ha sempre preferito parlare prima via social. Senza mai chiedere un appuntamento. Allora, facciamo chiarezza. Ricostruiamo anche noi la vicenda con le relative responsabilità.

Il 5 luglio scorso, accolta la denuncia della signora Rossella Capobianco, l’ho incontrata per ascoltare le sue istanze ritenendo motivate alcune delle sue critiche. Come da prassi, come con chiunque ci contatti, abbiamo verificato, monitorato, cercato di capire cosa accadesse realmente. Allora, abbiamo provato a fornire soluzioni alternative ai problemi riscontrati, ma è qui che non riesco a comprendere perchè ci accusa di averla presa in giro. Le battaglie per i diritti si fanno insieme alle istituzioni, perchè per noi è importante essere accanto alle persone, non contro.

 

Procediamo con ordine. La signora Capobianco, una volta sottolineata l’impossibilità di far accedere suo figlio ai campi estivi dell’Istituto Domenico Martuscelli (gestiti da un’associazione di volontariato) ci ha chiesto di far inserire suo figlio in una delle scuole che fanno i progetti estivi con gli operatori della Napoli Servizi (gestiti dalle scuole). Esistono delle procedure, però, volte a tutelare la sicurezza e l’incolumità delle persone: non trattandosi dell’istituto già frequentato dal figlio, quindi in assenza di ogni tipologia di assicurazione, abbiamo comunicato alla signora l’impossibilità di accogliere la sua richiesta. Fin dal primo momento le è stata proposta la settimana di soggiorno estivo a Marechiaro (gestito da noi!), aperta a TUTTI i bambini di Napoli semplicemente facendone opportuna richiesta formale alla Municipalità, iscrizione alla quale la signora non ha ancora dato seguito.

Ringraziamo comunque la signora che ha riconosciuto la disponibilità e la gentilezza dell’Assessorato, in linea con la nostra idea di lavorare per fare e non per alimentare polemiche. E’ importante denunciare purchè i fatti siano veri. Sarei felice di incontrare, ancora una volta e su mia iniziativa, la signora Capobianco per un ennesimo chiarimento di persona.

                                                                                                                                     Roberta Gaeta

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