Napoli, la rabbia degli autoferrotranvieri del Ctp: Occupata l’ex Provincia

Contestato il sindaco Luigi de Magistris e il vice sindaco Salvatore Pace, Amministratori interessati a promuovere solo feste e festicciole nei salotti collinari

Il sindaco di Città Metropolitana, Luigi de Magistris ignora  i lavoratori del Ctp, l’azienda di trasporto pubblico provinciale. Gli stipendi non saranno pagati entro il 5 ottobre. E i lavoratori hanno occupato una sala dell’ente di Piazza Matteotti.  “Ancora una volta la Città metropolitana disattende gli impegni presi con i lavoratori – hanno dichiarato Alfonso Langella e Ciro Montella rispettivamente segretario generale  e responsabile di dipartimento della Fit Cisl – Ci hanno comunicato che non verranno pagati gli stipendi entro il 5 ottobre, come promesso, e soltanto hanno versato ai lavoratori lo stipendio di agosto. Questo si aggiunge ai sei mesi di arretrati sui blocchetti dei ticket pasto. Chiediamo le dimissioni dell’amministratore di Ctp Gianluca Iazeolla, del vicesindaco metropolitano Salvatore Pace e del consigliere delegato ai Trasporti Giuseppe Cirillo. Nelle ultime tre riunioni né Cirillo né il sindaco metropolitano de Magistris, del quale chiediamo un intervento urgente, si sono degnati di presentasi al tavolo con i sindacati”.  Tanta rabbia e tanta delusione tra i lavoratori e le lavoratrici del Ctp. Notata l’assenza dei consiglieri dell’opposizione. Gli esponenti del Pd e del centro destra non hanno assunto iniziative adeguate per sostenere la lotta dei lavoratori. Opposizione consociativa, interessata soltanto all’attuazione del manuale Cencelli, metodo inventato dalla Democrazia Cristiana per la distribuzione dei posti di sottopotere in base alle esigenze correntizie.   “Questi amministratori ma anche i consiglieri dell’opposizione partecipano solo a feste e festicciole nei salotti collinari e sono insensibili ai problemi sociali delle persone che vivono solo del proprio salario” – sottolinea una lavoratrice.

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