I  funerali di Daniele Prisco, piccolo tifoso del Napoli

In chiesa c’era una rappresentanza della società azzurra, guidata dal vicepresidente Edoardo De Laurentiis.

La Chiesa San Giovanni Battista dei Fiorentini al Vomero era affollatissima, le maglie del Napoli stese sull’altare. Così si è svolto oggi in città l’ultimo saluto a Daniele Pisco, morto di leucemia a 12 anni. Il ragazzino, da sempre tifoso della squadra azzurra, da tempo era stato accolto e abbracciato dal club che lo sosteneva nella sua battaglia contro la malattia. In chiesa c’era una rappresentanza della società azzurra, guidata dal vicepresidente Edoardo De Laurentiis.


Oggi i funerali sono stati celebrati dal cardinale Mimmo Battaglia, arcivescovo di Napoli. “Siamo in tanti – ha detto Battaglia iniziando la messa – per esprimere amicizia e solidarietà alla sua famiglia e soprattutto per pregare con Daniele, insieme a lui”. Sull’altare i ragazzini amici di scuola e compagni di gioco, seduti con la foto del ragazzino e la scritta “sarai sempre con noi ma soprattutto sarai sempre nei nostri cuori”.

La squadra azzurra ha svolto un momento di ricordo a Castel Volturno dove la squadra ha accolto la bara bianca di Daniele e ha detto una preghiera. Poi ogni calciatore ha firmato la sua maglia e le magliette sono state poste sulle scale dell’altare davanti alla bara in chiesa: sul feretro la maglietta del Napoli con il numero 10 e il nome Daniele, insieme alla maglietta della Scuola calcio Campanile che Daniele frequentava.

A margine del funerale del ragazzo svoltosi oggi, un dirigente del Napoli ha reso noto che domenica sera al Maradona, prima della partita contro il Verona, si osserverà un minuto di silenzio e la squadra azzurra giocherà con il lutto al braccio

CiCre
    

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