Napoli, divano rimosso nel centro storico: interviene ex assessore di un’altra municipalità

Un grave episodio di  inettitudine politica e istituzionale

E’ stato rimosso il ‘divano rosso’ depositato a  Salita Sant’Antonio ai Monti 73, nella II municipalità di Napoli. Un divano abbandonato da 15 giorni nonostante le  innumerevoli e vane sollecitazioni al presidente della municipalità Francesco Chirico(esponente di Dema, il partito-movimento di Dema) e all’Asia, c’è voluto l’intervento di Stefano di Vaio(Pd),  ex assessore della 8 municipalità(Piscinola, Marianella, Chiaiano, Scampia). Di Vaio, contattato stamattina da alcuni cittadini  si è subito attivato con due semplici telefonate ai responsabili competenti addetti alla rimozione dei rifiuti. Il pragmatico ed eclettico ex assessore della 8 municipalità ha risolto  un problema di ordinaria amministrazione nel giro di poche ore. Alle 16, 30 il divano è stato rimosso.

Un enorme schiaffone morale per il presidente della II municipalità Chirico, puntualmente assente sulla vicenda,  sordo alle segnalazioni, arrogante e saccente nel rispondere alle critiche. Chirico, invece,  si è dimostrato molto “attivo” nel partecipare alle “conferenze sull’ambiente o di treno verde”(un paradosso), ai ‘salotti ambientalisti’,  promuovendo feste e  festicciole, organizzando il Carnevale insieme alle “associazioni no profit’. Tipico personaggio senza storia, interprete dei tanti “teatrini” della politica con la ‘p’ minuscola di questo Tempo, un Tempo dove primeggia la saccenteria e la mediocrità. Quindici giorni per rimuovere un divano.

Quel divano è il  simbolo della sciatteria,  dell’inettitudine  politica e gestionale di chi dirige la II municipalità,  un organismo territoriale istituzionale lontano anni luce dalla piccola e semplice ordinaria amministrazione, dai problemi reali delle persone. Parlano di “rivoluzione” e “laboratorio Napoli” ma no  sono in grado di rimuovere… un divano!

CiCresc

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