Napoli, 500 buche da Fuorigrotta a Chiaiano

 

Il sindaco Luigi de Magistris annuncia l’istituzione di una task force

Almeno 500 buche sono disseminate sul territorio del comune di Napoli, circa duecento a Fuorigrotta, Bagnoli, Agnano, Soccavo, Pianura, Rione Alto, Posillipo, Scampia, Chiaiano.  Buche che rappresentato un pericolo per la sicurezza dei cittadini. Il Comune di Napoli ha istituito una task force per procedere alla riparazione delle strade. L’iniziativa è stata annunciata da Luigi de Magistris nel corso di   un’intervista rilasciata al direttore editoriale di Canale21 Gianni Ambrosino nell’ambito della trasmissione Rebus. Secondo quanto riferito in una nota dall’emittente partenopea, “la squadra non si fermerà fin quando non sarà risolta l’emergenza”.  Intanto, le  buche in città continuano a provocare danni economici per i napoletani.  Si allunga sempre più il numero degli automobilisti che si rivolgono ai gommisti e meccanici per riparare auto e moto. “Una volta era un’ eccezione, adesso arrivano due o tre persone al giorno. “In vent’anni di attività non ho mai visto una situazione simile” – afferma il titolare di negozio di gomme di Soccavo. Enormi ‘crateri’ rilevati in molte strade cittadine. In Via Gabriele Iannelli, al Rione Alto si sono aperte una ventina di buche. Altre quindici buche in Via Antonio Beccadelli, strada importantissima che collega Bagnoli con gli ingressi della tangenziale. “In Via Antonio Beccadelli in entrambi i sensi di marcia  abbiamo contato 30 buche. E’ strada viscida, una strada-saponetta, da riparare assolutamente ma non con interventi tampone.

Nell’ultima settimana si sono verificati 35 incidenti, almeno 50 riparazioni di auto e motocicli” – sottolinea un agente della municipale. L’amministrazione comunale di Napoli aveva promesso l’attuazione di  un ambizioso piano di manutenzione. La società partecipata Napoli Servizi doveva occuparsi del un pronto intervento stradale (Pis), in sinergia con gli uffici tecnici delle dieci Municipalità.  Il piano prevedeva la presenza di una squadra di dipendenti di Napoli Servizi  per ogni Municipalità che doveva operare tutti i giorni, festivi compresi.

 

I ‘puntuali’ effetti delle buche killer? Il copertone si schiaccia contro il cerchio, la parte esterna della gomma viene pizzicata dal cerchio e si crea un taglio che rovina le tele dello pneumatico. Che è difficilmente riparabile, perché rischia di scoppiare ancora. La buca non danneggia solo lo pneumatico (che costa dai 60 euro in su) ma spesso piega i cerchioni (da 40 euro fino ai 150 di quelli in lega) e anche i braccetti delle sospensioni o le testine che collegano ruota e sterzo (e qui la riparazione arriva a 500-600 euro). La gente è infuriata con queste strade colabrodo, perché buttare via soldi in questo modo non piace a nessuno. “La situazione è pazzesca dappertutto, mi hanno appena portato i cerchioni danneggiati di tre auto, ed è cosi tutti i giorni- sottolinea un gommista di via Comunale a Chiaiano –  Ci sono buche incredibili e quando piove non si distinguono dalle pozzanghere: il trucco è guardare se c’è del brecciolino vicino, vuol dire che è l’ asfalto che si sgretola”.

                                                                                                                       Ciro Crescentini

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