Napoli, 3 mila in piazza contro l’odio e il razzismo

Studenti, migranti e disoccupati si sono ritrovati in piazza Plebiscito per protestare contro il Governo Giallo-Verde

In piazza contro il Governo. Ma soprattutto contro la Governo targato Lega e Movimento Cinque Stelle contro i migranti che genera solo odio e razzismo. Così stamattina più di 3000 tra studenti, migranti, rappresentanti di “Non una di meno”, del movimento per la casa e della rete di solidarietà popolare, si sono ritrovati in piazza per il corteo organizzato da “Potere al Popolo”, dal movimento migranti e dai collettivi studenteschi. In testa al corteo uno striscione in solidarietà a Mimmo Lucano, sindaco di Riace ancora sottoposto agli arresti domiciliari. Tanti, molti i cori dedicati al sindaco, finito in manette la scorsa settimana. Questo di stamattina è stato definito, dagli stessi partecipanti un’anteprima della grande manifestazione nazionale che si terrà il prossimo 20 ottobre a Roma, contro il governo Giallo-Verde, organizzata per protestare contro i provvedimenti varati contro le donne e i migranti, per chiedere investimenti pubblici sul lavoro, le nazionalizzazioni e il reddito. Ma tornando alla protesta di stamane a Napoli, gli studenti studenti scesi in piazza hanno gridato anche il loro disappunto contro i gravissimi casi di incursione della polizia all’interno delle scuole e per una situazione insostenibile dell’edilizia scolastica, che in Campania risulta essere una delle peggiori d’Italia. Un documento, con tutte le rimostranze, è stato, poi, consegnato alla Città Metropolitana, responsabile del settore. I migranti denunciano la situazione aggravata dalle politiche del governo con il dl sicurezza che porterà solo beneficio alle mafie e ai caporali e il clima di legittimazione del razzismo che si aggrava ogni giorno di più nei quartieri dove si diffonde la propaganda leghista. “Da Napoli abbiamo voluto mandare un segnale molto chiaro” dichiarano in piazza i manifestanti, “ciò che questo governo prova a dividere in nome dell’odio noi lo uniamo nelle piazze, nelle lotte, con la solidarietà perchè sappiamo che i nostri nemici non sono i più poveri o chi ha la pelle diversa dalla nostra ma chi ci ha portati in questa situazione di miseria, continuando ad arricchirsi” Il corteo si è concluso a Piazza del Plebiscito, davanti la Prefettura, dove si è svolta un’assemblea con numerosi interventi di attivisti del movimento migranti, di non una di meno, dei collettivi studenteschi.

Monica De Santis

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