L’Iran si difende, dichiara lo stato di guerra e lancia 200 missili su Israele

Teheran: “La risposta legale, razionale e legittima dell’Iran agli atti terroristici del regime sionista, che hanno coinvolto cittadini e interessi iraniani e violato la sovranità nazionale della Repubblica islamica dell’Iran, è stata debitamente eseguita, se il regime sionista osasse rispondere o commettere ulteriori atti di malevolenza, ne conseguirebbe una successiva e schiacciante risposta”.

L’Iran si difende e ha lanciato stasera 200 missili balistici e cruise contro Israele. Esplosioni sono state avvertite nelle regioni di Tel Aviv e Gerusalemme, riferiscono i media israeliani. “Abbiamo colpito tre basi militari israeliane vicino a Tel Aviv. Lo hanno reso noto con un comunicato diffuso a Teheran i Guardiani della rivoluzione dopo il lancio di decine di missili contro Israele. La televisione pubblica iraniana ha poi aggiunto che nell’attacco sono stati utilizzati missili ipersonici di fabbricano iraniana Fatah. La tv di Stato dell’Iran ha rivendicato che “l’80%” dei missili lanciati oggi da Teheran contro Israele hanno colpito i bersagli previsti.

Il Paese è entrato in stato di guerra e qualsiasi contenuto a favore del nemico e che indebolisca il paese, il governo, l’esercito è considerato tradimento”. E’ quanto fa sapere il ministero dell’Intelligence iraniano dopo la conclusione dell’attacco contro Israele.

E la missione iraniana all’Onu aggiunge: “La risposta legale, razionale e legittima dell’Iran agli atti terroristici del regime sionista, che hanno coinvolto cittadini e interessi iraniani e violato la sovranità nazionale della Repubblica islamica dell’Iran, è stata debitamente eseguita, se il regime sionista osasse rispondere o commettere ulteriori atti di malevolenza, ne conseguirebbe una successiva e schiacciante risposta”. 

La tv di Stato dell’Iran ha rivendicato che “l’80%” dei missili lanciati oggi da Teheran contro Israele hanno colpito i bersagli previsti.

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