L’Asl Napoli 2 Nord denuncia l’autore della fake news sulla meningite

L’accusa è di procurato allarme attraverso un messaggio audio diffuso tramite Whatsapp

Sarà denunciato per procurato allarme l’autore del falso messaggio audio diffuso tramite Whatsapp nel quale si invitava a non recarsi all’ospedale di Frattamaggiore per un presunto rischio di contagio dovuto a un caso di meningite. Lo ha annunciato, attraverso una nota l’Asl Napoli 2 Nord. Nell’audio del messaggio Whatsapp si ipotizzava addirittura la chiusura dell’ospedale. Ovviamente questo ha scatenato il panico e la preoccupazione di molti. Da qui la decisione di denunciare l’autore di tale messaggio. “Un caso di infezione da meningite – fa sapere la Asl Napoli 2 – c’è realmente stato. Si è trattato di un ragazzo di 16 anni dell’hinterland napoletano, che è stato effettivamente trattato dal pronto soccorso del San Giovanni di Dio nella notte del 9 gennaio per poi essere trasferito poche ore dopo all’ospedale Cotugno di Napoli. Già le prime evidenze cliniche e gli esami di laboratorio avevano spinto i sanitari a diagnosticare un caso di infezione meningococcica e ad avviare, come da prassi, le procedure di prevenzione dell’infezione: profilassi antibiotica per sanitari e familiari e contatti più stretti, adozione di mascherine per il personale in servizio, sostituzione dei filtri dei condizionatori”. Ma già nella giornata di ieri, dall’ospedale di Napoli arrivava la notizia che si trattava di una meningite di tipo non infettivo che può colpire i soggetti che si trovano in una condizione di deficit immunitario. Mentre invece nel messaggio diffuso attraverso Whatsapp si sente la voce di un ragazzo che dice: “Non andate all’ospedale di Frattamaggiore perché c’è stato un caso di meningite, il fatto è sicuro al 100% perché è il cugino di un amico di mia sorella. Non ci andate perché c’è questo caso di meningite e magari potrebbe essere contagioso”. La Asl Napoli 2 Nord fa quindi sapere di voler “denunciare per procurato allarme l’autore del messaggio, data l’inesistenza di pericoli per la cittadinanza. Anche a causa del diffondersi di tali notizie nella serata di ieri si è avuto una significativa riduzione degli accessi in pronto soccorso. L’azione della Asl è dettata anche dalla necessità di fronteggiare il continuo diffondersi di fake news”.

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