L’allarme di Lepore: “Giovani di Scampia sempre più a rischio”

L’ex procuratore capo di Napoli punta il dito con il sindaco e l’amministrazione comunale

Scampia  non riesce ancora ad rialzarsi. E’ questo il bilancio che traccia l’ex procuratore capo di Napoli, Giandomenico Lepore, a capo dell’Osservatorio della Legalità di Scampia. Un allarme che desta non poche preoccupazioni. Se si pensa che stando alle parole dell’ex procuratore capo, i giovani sono sempre più a rischio, chel’ Auditorium di Scampia è ancora occupato. “Il teatro, intitolato all’indimenticato cantautore genovese Fabrizio De Andrè, inaugurato nel 2016 e situato proprio accanto alla sede dell’VIII Municipalità, è chiuso quasi da sempre a causa della presenza abusiva o autorizzata di molti rom che hanno adibito la struttura a dimora fissa. Il Comune di Napoli non prende provvedimenti per sloggiare gli attuali occupanti abusivi, così decine di giovani in un quartiere ad alto rischio non possono esercitarsi in questa nobile arte del teatro né tantomeno organizzare spettacoli ed eventi vari in una zona che ne avrebbe tanto bisogno”. Una situazione questa che non è più tollerabile. Per Lepore, il teatro non è stato realizzato per fa vivere i rom, ma per dare la possibilità ai giovani di avere un luogo dove fare e vedere cultura. Un posto che li possa tenere lontano dalla strada. “L’unico possibile centro di aggregazione in tal modo viene sottratto alla disponibilità dei ragazzi della municipalità per l’inerzia delle autorità . L’Osservatorio per la Legalità, nei limiti dei suoi poteri, sollecita queste ultime a liberare i locali dell’auditorium restituendolo alla sua naturale funzione. Non è possibile che gli amministratori locali non si rendano conto dell’importanza di ridare vita a questo teatro”.

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