
Una sintesi riportata anche dal Sole 24 ore e da Huffgton Post
Il neo-ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta si è detto “sconcertato e dispiaciuto” per la pubblicazione oggi sul sito del Corriere della Sera di un suo vecchio intervento del 22 giugno scorso, “un momento in cui la pandemia sembrava in via di superamento”, nel quale dichiarava di volere il ritorno al lavoro in presenza dei dipenedenti pubblici. Una sintesi dell’intervista è stata pubblicata anche dal Sole 24 ore e da huffington Post scatenando dure reazioni da parte dei dipendenti pubblici e alimentando preoccupazioni negli ambienti sindacali
“Leggo sul sito del Corriere della Sera di una mia intervista pubblicata in data odierna, alle ore 19.13, a Claudia Voltattorni dal titolo “Basta smart working, i dipendenti pubblici tornino in ufficio”. Il contenuto pubblicato nella sedicente intervista si riferisce ad un mio intervento a Tgcom24 in data 22 giugno dello scorso anno, periodo nel quale sembrava che la pandemia fosse in via di superamento, con il ritorno auspicato alla normalità” – afferma il ministro in una nota. “Quindi, io non ho rilasciato alcuna intervista, a nessuno, come doveroso riserbo, in attesa del discorso programmatico del presidente del Consiglio Mario Draghi alle Camere del prossimo mercoledì¬ al Senato e giovedì¬ alla Camera, con conseguente dibattito parlamentare e voto di fiducia. Sono sconcertato e dispiaciuto. Dal momento del giuramento, io non ho rilasciato alcuna intervista, né scritto alcun articolo. Nulla” conclude il comunicato.