I laboratori biologici finanziati dagli Stati Uniti in Ucraina conducevano ricerche sul coronavirus nei pipistrelli

Le autorità americane martedì scorso avevano ammesso la presenza “strutture di ricerca biologica”, esprimendo preoccupazione che esse avrebbero potuto finire sotto il controllo delle forze armate russe.

Oggi, il Ministero della Difesa russo ha annunciato che i laboratori biologici finanziati dagli Stati Uniti e situati in Ucraina stavano conducendo esperimenti con campioni di coronavirus di pipistrello.

Secondo i documenti, la parte americana ha pianificato di condurre un lavoro sugli agenti patogeni di uccelli, pipistrelli e rettili in Ucraina nel 2022, con un’ulteriore svolta verso lo studio della possibilità di portare la peste suina africana e l’antrace”, ha dichiarato il portavoce del Ministero della difesa, il maggiore generale Igor Konashenkov.

Oltre a questo, le strutture stavano studiando la possibile diffusione di agenti patogeni attraverso uccelli selvatici in migrazione tra Russia, Ucraina ed altri paesi della regione.

Lo scopo di questa, e di altre ricerche biologiche finanziate dal Pentagono in Ucraina, era di creare un sistema per la diffusione segreta di agenti patogeni mortali“, ha aggiunto.

ll Ministero della Difesa russo pubblicherà presto i documenti ricevuti dal personale dei biolaboratori ucraini, nonché i risultati dei loro studi, ha affermato Konashenkov.Il 7 marzo le forze armate russe hanno scoperto 30 biolaboratori in Ucraina che potrebbero essere coinvolti nella produzione di armi biologiche, secondo una dichiarazione del capo delle forze armate russe di protezione dalle radiazioni chimiche e biologiche Igor Kirillov.

Sulla questione è intervenuto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, al termine del suo incontro con il suo omologo ucraino, Dmytro Kuleba, in Turchia: “Gli esperimenti effettuati nei laboratori biologici in Ucraina non erano ‘pacifici’. Lavrov ha aggiunto che “la Russia vuole spiegazioni sulle attività  biologiche in Ucraina”

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