Entrano Giorgetti, Stefani, Carfagna, Brunetta, Gelmini, confermati Franceschini, Di Maio, Bonetti, Guerini, Dadone, Lamorgese, Patuanelli. Fra i tecnici Franco al Mef, Cartabia alla giustizia, Colao all’innovazione digitale, Cingolani alla transizione ecologica

Un governo tecnico, che doveva essere di “alto profilo”, ma zeppo di politici. Ecco il governo Draghi, composto da 23 ministri. Il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi, sciogliendo la riserva, ha consegnato al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la lista dei componenti. Questi i nomi: allo Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti; al ministero per il Sud Mara Carfagna; alla Salute confermato Roberto Speranza; al Lavoro Andrea Orlando; alla Transizione ecologica Roberto Cingolani che presiedera’ il coordinamento del comitato per la transizione ecologica; alla Innovazione tecnologica e transizione digitale Vittorio Colao; alla Giustizia Marta Cartabia; all’Istruzione Patrizio Bianchi; ai Trasporti Enrico Giovannini; all’Universita’ Cristina Messa; all’Interno Luciana Lamorgese; agli Esteri Luigi Di Maio; alla Difesa Lorenzo Guerini; ai Rapporti con il parlamento Federico D’Inca’; all’Economia Daniele Franco; all’Agricoltura Stefano Patuanelli; ai Beni culturali Dario Franceschini; alla Pubblica amministrazione Renato Brunetta; alle autonomie Maria Stella Gelmini; alle Politiche giovanili Fabiana Dadone; alle Pari opportunità Elena Bonetti; alla Disabilita’ Erica Stefani; al Turismo Massimo Garavaglia. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio sara’ invece Roberto Garofoli.