“Giornalisti sciacalli”: per Di Maio atti ad organo disciplinare dell’Odg Campania

Il vicepremier, dopo l’assoluzione di Virginia Raggi, aveva attaccato “la stragrande maggioranza” della stampa. Il presidente dell’ordine regionale Lucarelli: “È un nostro iscritto, seguiremo le procedure previste dalla normativa vigente”

Il vicepremier Luigi Di Maio è iscritto nell’elenco pubblicisti dell’ordine dei giornalisti della Campania. E per lui si attiva il consiglio di disciplina dell’Odg regionale, dopo le frasi pronunciate a seguito dell’assoluzione di Virginia Raggi. Di Maio aveva scritto sui social: “Il peggio in questa vicenda lo hanno dato invece la stragrande maggioranza di quelli che si autodefiniscono ancora giornalisti, ma che sono solo degli infimi sciacalli”. Oltre a questo, aveva condiviso uno stato di Alessandro Di Battista, altrettanto critico verso chi avrebbe infangato la sindaca di Roma (“Sono pennivendoli, soltanto pennivendoli, i giornalisti sono altra cosa”). “In relazione alle affermazioni del vicepremier e ministro dello Sviluppo, Luigi Di Maio, giornalista pubblicista, iscritto all’Ordine della Campania, rilasciate in seguito all’assoluzione del sindaco di Roma, Virginia Raggi, l’Ordine della Campania – dice il presidente, Ottavio Lucarelli – seguirà le procedure previste dalla normativa vigente”. Pertanto anche “dopo le numerose segnalazioni giunte gli atti saranno trasmessi al Consiglio disciplina regionale, così come previsto dalle norme”.

(Foto Luigi Di Maio/Fb)


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