“Fuori la Lega da Scampia”, disoccupati occupano Ottava Municipalità

Contestata la costituzione del neo gruppo consiliare

Blitz degli attivisti del cantiere 167 e dei disoccupati della 167 di Scampia nella sede dell’Ottava Municipalità per contestare la scelta di un consigliere di costituire il gruppo della Lega Nord. Occupata per alcune ore l’aula consiliare “Portare la lega sull’ottavo municipio di Napoli, a Scampia rappresenta per noi un evidente ossimoro – spiegano i manifestanti in una nota – Scampia è forse il quartiere di Napoli o addirittura d’Italia dove insiste il più alto numero di occupazioni abusive, dove il tasso di disoccupazione raggiunge livelli paurosi e tra i più alti d’Europa, dove c’è una fortissima dispersione scolastica, dove le persone per tirare a campare sono costrette ad inventarsi ogni giorno un lavoro precario e senza tutele – continua la nota – Si vive più che da altre parti senza la certezza del domani. Il nostro è un territorio che è stato martoriato prima dalla criminalità organizzata e poi dai colletti bianchi della parte marcia del terzo settore che hanno speso in questi anni il brand Di Scampia per arricchirsi e per lasciarci nel degrado – evidenziano attivisti e disoccupati – Eppure Scampia è anche e soprattutto il quartiere delle mille resistenze dal basso, il quartiere delle associazioni che adottano gli spazi verdi, del mutualismo, di chi fa accoglienza nel vero senso della parola e lo fa tutti i giorni, senza remore, senza paura e senza alcun ritorno economico. Scampia è il quartiere dove ogni giorno si organizzano raccolte per chi è in difficoltà – sottolineano ancora –  Scampia rappresenta come quartiere solidale e come territorio in cui si sperimenta la giustizia spesso oltre e contro la legalità formale tutto ciò che Matteo Salvini vorrebbe asfaltare, cancellare.  Ecco perché non possiamo permettere La nascita di questa formazione politica sul nostro territorio. Nemmeno se per mero opportunismo – aggiungono – Come si comporterà la lega con gli abusivi delle vele, con chi ad oggi non ha altro che un tetto di cemento ed amianto in testa, come si comporterà la lega con i disoccupati che manifestano per rivendicare il diritto costituzionale al lavoro, e con quelli che mettono le bancarelle “indecorose”? Li farà arrestare con pene che vanno dai 4 agli 8 anni, così come previsto quel disastro del decreto sicurezza? – conclude la nota
Diciamo da anni che la Lega e’ un pericolo per la democrazia. La lega fuori da Scampia”

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