Francia, schedati entrambi terroristi della chiesa. Parroco sgozzato per non essersi inginocchiato

La nuova débâcle dei servizi di sicurezza: anche il secondo jihadista di Saint-Etienne-de-Rouvay era noto come elemento a rischio radicalizzazione. Il racconto della suora presente all’assalto: “Padre Jacques non ha eseguito l’ordine di genuflettersi”

Erano entrambi schedati gli autori dell’attacco jihadista nella chiesa di Saint-Etienne-de-Rouvay, nei pressi di Rouen. E’ la nuova débâcle dei servizi di sicurezza francesi. Secondo Le Point, che cita fonti vicine all’inchiesta, il 19enne Adel Kermiche non era il solo già noto alla giustizia come potenziale jihadista. Il secondo assalitore sarebbe un ventenne anch’esso segnalato con la lettera S delle persone a rischio radicalizzazione. Le sue iniziali sarebbero A.M.P, ma si attende la conferma dei test del dna.

 

PADRE JACQUES SGOZZATO PERCHE’ NON HA VOLUTO INGINOCCHIARSI – Un gesto di dignità estrema gli è costato la vita. Padre Jacques Hamel non si è piegato al diktat dei due terroristi e si è rifiutato di inginocchiarsi. A raccontare il retroscena è suor Danielle che ha assistito alla dramatica scena nella chiesa in Normandia, senza che i due jihadisti si accorgerserro della sua presenza. “Sembravano invasati. Gridavano Daesh, Daesh o anche Allah Akbar – afferma la religiosa – Volevano che Padre Jacques si inginocchiasse, giravano attorno all’altare facendo una specie di proclama islamico, in arabo”. E la richiesta al parroco 84enne: “Inginocchiati”. “Padre Jacques – dice la suora – non ha voluto inginocchiarsi, ha resistito e credo che tutto sia degenerato in quel momento”. Così uno dei due lo ha trucidato.

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