Firenze, esplode bomba davanti a libreria di Casapound: artificiere perde occhio e mano, è campano di Acerno

A capodanno una pattuglia della polizia aveva trovato un involucro sospetto davanti al locale in via Leonardo Da Vinci, non lontano dal centro storico. Gli artificieri giunti sul posto stavano lavorando all’ispezione o al disinnesco del pacco-bomba, quando l’ordigno è esploso

È salernitano di Acerno il sovrintendente di polizia Mario Vece, artificiere della polizia rimasto gravemente ferito a Firenze dallo scoppio di un ordigno trovato davanti alla sede di una libreria che fa riferimento a Casa Pound. Il poliziottoha perso l’occhio destro e gli è stata amputata la mano sinistra. L’agente è stato trasportato all’ospedale Careggi e sottoposto immediatamente ad un primo intervento alla mano. In un secondo momento, si è intervenuti sull’occhio. L’ordigno, piazzato davanti alla libreria Bargello, è esploso proprio nel momento in cui il poliziotto stava esaminando l’involucro.

Una pattuglia della polizia aveva trovato un involucro sospetto davanti al locale in via Leonardo Da Vinci, non lontano dal centro storico. Gli artificieri giunti sul posto hanno lavorato all’ispezione o al disinnesco del pacco-bomba e l’uomo è rimasto ferito dall’esplosione. L’ordigno aveva un timer collegato al pacco-bomba con dei fili elettrici.

 

PERQUISIZIONI NELL’AREA ANARCHICA – Dopo il grave episodio sono in corso perquisizioni in ambienti anarchici di Firenze.

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