Crisi sessuale e giovani: tema congresso Sia a Napoli

Il fenomeno che incide anche sul calo delle nascite analizzato all’incontro “Natura Ambiente Uomo” della Società Italiana di Andrologia

Crisi sessuale e giovani è il tema analizzato al Congresso della SIA (Società Italiana di Andrologia) conclusosi oggi, 04 novembre 2023, a Napoli. L’indagine della SIA rivela che il sesso virtuale e l’astinenza sono sempre più diffusi tra i giovani. Questo, causa possibili conseguenze negative sulla fertilità e la salute sessuale. Inoltre, il Presidente della SIA, Alessandro Palmieri, si dice preoccupato per la ricaduta di questi fenomeni sui disturbi della sfera sessuale e sulla capacità riproduttiva dei giovani. Oltretutto, quest’ultimi già soffrono di una ridotta fertilità maschile a causa di fattori ambientali e comportamentali.

Infatti, secondo lo studio, condotto dall’Università IULM di Milano su 500 giovani maschi e le loro partner, il 33% dei ragazzi ha rapporti sessuali solo virtuali. Mentre, il 18% è astinente e il 10% ha problemi di erezione. Per di più, l’80% dei giovani non si sottopone a controlli andrologici, ignorando i rischi per la propria salute. L’indagine fa parte di una campagna di sensibilizzazione e prevenzione andrologica promossa dalla SIA in collaborazione con l’Esercito Italiano e la Croce Rossa Italiana.

Lo studio della Società Italiana di Andrologia

La Generazione Z vive una crisi di sessualità e fertilità. Lo rivela uno studio della Società Italiana di Andrologia (SIA) in collaborazione con l’Università IULM di Milano. L’indagine ha coinvolto 500 giovani maschi, dai 16 ai 35 anni, e le loro partner. Il risultato è un quadro preoccupante: blocchi culturali, insicurezza e fragilità frenano gli ardori della tarda adolescenza e dell’inizio dell’età adulta. Inoltre, questo potrebbe aggravare il crollo delle nascite in Italia e l’aumento dell’impotenza tra i giovani. La ricerca ha esaminato le abitudini sessuali dopo la pandemia, la virtualizzazione dei rapporti di coppia e lo stato della prevenzione andrologica. Pertanto, l’obiettivo è sensibilizzare i giovani sull’importanza della salute sessuale, anche attraverso materiali e spot sui social della SIA e sul sito www.prevenzioneandrologica.it.

I risultati preliminari dell’indagine di Alessandro Palmieri, Presidente SIA

Alessandro Palmieri, Presidente SIA e Professore di Urologia alla Università Federico II di Napoli, ha presentato i risultati preliminari dell’indagine sulla Generazione Z e il sesso. Questi risultati mostrano una situazione complicata e contraddittoria.

La sessualità negli under 35 si sgancia dalla componente relazionale e riproduttiva. – dice PalmieriQuesto porta a una scarsa soddisfazione nei rapporti reali, 50% del campione, e al sesso solo virtuale per un ragazzo su tre. Inoltre, questa tendenza riduce la natalità e crea una sessualità mediata dai social e da Internet, senza contatto fisico. Di conseguenza, questo ha effetti negativi sui disturbi della sfera sessuale. Da anni vediamo un aumento di problemi che interessano i giovani, peggiorati dalla pandemia e dall’isolamento. Molti ragazzi soffrono di disfunzione erettile causata dalla virtualizzazione del rapporto, dalla pornografia e dall’autoerotismo. Così un ragazzo si sente intimidito o intimorito, inadeguato“.

L’11% dei giovani usa quasi solo il mondo online per trovare partner sessuali e il 30% usa chat erotiche e siti pornografici ogni giorno. “Questa difficoltà – continua l’esperto – spinge i giovani a cercare informazioni online sui loro problemi. Il 68% sa chi è l’andrologo, il 58% ritiene importantissimo fare visite preventive, ma il 74% non ha mai fatto una visita andrologica e l’83,9% non fa controlli regolari“.

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