Crisi governo, dialogo Lega e Movimento 5 Stelle non è definitivamente chiuso

Trattativa con il Pd difficile e impervia, il voto è sempre un’opzione

Il dialogo con il Pd è partito, ma  quello con la Lega non è stato definitivamente chiuso.  Matteo Salvini, dopo l’ennesima offerta di disponibilità al M5s, vede ancora una possibilità che l’alleanza gialloverde possa ripartire. Confortato anche dal discorso di Sergio Mattarella al termine delle consultazioni: “Ha sottolineato che Pd e M5s hanno chiesto tempo per verificare un’intesa, ma ha ricordato anche che altre forze politiche gli hanno rappresentato la possibilità di ulteriori verifiche”, spiegano dalla Lega. E le speranze si poggiano su due elementi. Il primo è che “la trattativa col Pd è davvero impervia, e non è detto vada in porto”. La seconda, ragiona un esponente leghista del governo dimissionario, è che “a Di Maio è stato imposto a Marina di  Bibbona di fare una cosa che non gli piace, come non piace a molti parlamentari Cinque Stelle con i quali davvero abbiamo impostato un rapporto di amicizia e di collaborazione e che vorrebbero ripartire”.Tanto che il capo politico M5s “non ha mai citato il Pd”, e l’apertura del dialogo “è stata affidata a Patuanelli. Che poi questo si traduca in un rilancio dell’alleanza gialloverde, è tutto da vedere, ma il fallimento del dialogo tra M5s e Pd riporterebbe comunque – si sottolinea nel Carroccio – a quella che i leghisti continuano a rivendicare come prima opzione: il voto anticipato.

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