Criminali di guerra: Israele bombarda Gaza da terra, mare e cielo| La resistenza palestinese chiama alla sollevazione armata anche la Cisgiordania

Le immagini si commentano da sole. Un muro di fuoco impressionante.

E’ iniziato l’attacco israeliano a Gaza da terra, da mare e dal cielo. Oltre cento aerei stanno lanciando migliaia di bombe. Le immagini si commentano da sole. Un muro di fuoco impressionante. La resistenza palestinese chiama alla sollevazione armata anche la Cisgiordania. C’è un blackout quasi totale delle comunicazioni a Gaza, con le reti telefoniche e internet in gran parte interrotte.

Il Movimento di Resistenza Islamico Palestinese (HAMAS) ha riferito di “intensi combattimenti” con le forze israeliane infiltrate nella Striscia di Gaza.

Stiamo affrontando incursioni di terra israeliane a Beit Hanoun (nord) e Al-Bureij (centro). Pesanti combattimenti stanno infuriando”, hanno dichiarato in una nota le Brigate Ezzedin al-Qassam, l’ala militare di Hamas.

L’escalation dei suoi orribili massacri e della guerra genocida da parte del nemico sionista, sotto la copertura dell’oscurità, contro le case delle persone indifese nella Striscia di Gaza, con tutti i tipi di barbari bombardamenti via terra, mare e aria, è una vera espressione della sua abietta il fallimento nel raggiungere i suoi obiettivi aggressivi e nel indebolire la nostra resistenza e gli eroi di Qassam che stanno rispondendo con tutta la forza, e la volontà e il coraggio dei suoi tentativi falliti di assaltare la Striscia di Gaza – continua la nota del movimento – L’intenzione dell’occupazione di intensificare la sua macchina da guerra aggressiva, nel frattempo, dopo aver tagliato le comunicazioni e Internet, e prima ancora l’elettricità, l’acqua, il cibo, le medicine e il carburante, alla luce del sostegno di Washington e di alcune capitali occidentali, è un un vero e proprio crimine di guerra, che resterà una vergogna sulla fronte di tutti i suoi sostenitori”

Il gruppo militante islamista palestinese Hamas “paghera’ per i suoi crimini contro l’umanita’” e Israele ha iniziato a vendicarsi – ha detto oggi Mark Regev, consigliere del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, all’emittente televisiva statunitense via cavo “Msnbc”. “Hamas sentirà l’ira di Israele e inizierà a pagare per i suoi crimini”, ha detto Regev.

In precedenza, il consigliere israeliano aveva dichiarato alla tv statunitense “Fox News”: “Stiamo rafforzando la pressione su Hamas. Naturalmente non posso essere piu’ specifico in questa fase, ma Hamas sentirà ora la potenza di Israele”.

L’Assemblea generale delle Nazioni Unite (UNGA) ha approvato una risoluzione che chiede una “tregua umanitaria immediata” nella Striscia di Gaza.

La proposta di risoluzione, proposta dai paesi arabi, è stata sostenuta con 120 voti a favore, 45 astensioni e 14 voti contrari, tra cui Israele e Stati Uniti. L’Italia si è astenuta. Comportamento pilatesco.

In precedenza, l’emendamento proposto dagli Stati Uniti e dal Canada, che prevedeva un riferimento agli israeliani detenuti dal Movimento di Resistenza Palestinese (HAMAS), è stato respinto con 88 voti a favore, 55 contrari e 23 astensioni, in quanto non ha raggiunto la maggioranza dei due terzi necessaria come stabilito dall’Assemblea.

Sebbene le risoluzioni dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite non siano vincolanti, sono comunemente accreditate di una significativa rilevanza politica in quanto riflettono l’opinione generale della comunità globale.

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