La Corte Costituzionale esamina la questione sollevata dal Tar durante il ricorso per la sospensione del sindaco di Napoli

ROMA – E’ in corso alla Corte costituzionale l’udienza sulla legge Severino. La questione di costituzionalità è stata sollevata dal Tar Campania nell’ambito del caso del sindaco di Napoli Luigi de Magistris. All’esame dei giudici la norma che prevede la sospensione dalla carica per 18 mesi per gli amministratori locali condannati, anche in via non definitiva, per determinati reati, tra cui l’abuso d’ufficio. Il reato per cui sono stati condannati in primo grado sia il sindaco di Napoli che il governatore De Luca, all’epoca dei fatti primo cittadino di Salerno.

 

SOSPENSIONE – L’udienza pubblica è stata sospesa e riprenderà alle 16.30. Nella prima parte, dopo la presentazione della causa affidata al giudice relatore Daria De Pretis, ha preso l’avvocato Giuseppe Russo, che insieme al collega Lelio della Pietra ha rappresentato le istanze del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. I legali hanno precisato che l’ordinanza del Tar che ha sospeso la sospensione dell’ex pm  e ha sollevato questione di costituzionalità è precedente alla decisione della Cassazione che ha stabilito la competenza del giudice ordinario sull’applicazione della legge Severino. Uno snodo cruciale, perché la pronuncia della suprema corte potrebbe orientare la Consulta sulla dichiarazione di inammissibilità del ricorso per incompetenza del giudice proponente, ossia il Tar.

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