L’ex militante dei Proletari armati per il comunismo aveva annunciato in mattina lo sciopero della fame
Lo sciopero della fame e il rifiuto della terapia annunciati oggi dall’ex militante dei Proletari armati per il comunismo, Cesare Battisti sembrano aver sortito effetto positivo. Il giudice di Sorveglianza di Cagliari Maria Cristina Lampis ha firmato un provvedimento che decreta uno sconto di pena per buona condotta di Battisti. Decisione, si legge nel provvedimento, presa in quanto Battisti “nel corso della carcerazione subita ha dato prova di partecipazione all’opera di rieducazione, facendo, inoltre, registrare una condotta regolare“. Dunque ha ottenuto i 45 giorni di riduzione pena previsti per ogni semestre scontato in caso di buona condotta.