Cavalleggeri ancora in piazza contro i ripetitori:’A Salute E’ ‘A Primma cosa’

Manifestazione e corteo domani 3 Settembre

Ancora in piazza i cittadini di Cavalleggeri d’Aosta, popolare rione del quartiere di Fuorigrotta, contro l’installazione di ripetitori telefonici sui tre piloni dell’ex funivia Posillipo-Fuorigrotta, manufatti di proprietà della Mostra d’Oltremare, ente controllato dal Comune di Napoli.  Una manifestazione è stata promossa per domani, lunedì 3 Settembre alle ore 17,30. Concentramento in piazza Neghelli. Bello e significativo il titolo di decine di  manifesti e volantini affissi nel quartiere: ‘A Salute è ‘a primma cosa’. Una lotta che continua a raccogliere simpatie e consensi. In prima fila i comitati di lotta e le associazioni radicate sul territorio. L’iniziativa è sostenuta anche dagli esponenti di alcuni partiti, Verdi, Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Sinistra, Partito Democratico. Solidarietà e adesioni arrivano da associazioni presenti in altri territori come “Napoli Area Nord Città Metropolitana” guidata da Mattia Rosario Rusciano. Assenti gli arancioni di  DeMa, il partito del sindaco Luigi de Magistris.  

L’assenza di DeMa non è un caso. Il governo cittadino di Palazzo San Giacomo ha avallato politicamente e amministrativamente la “manifestazione d’interesse” e il contratto d’affitto indetta e stipulato dalla Mostra d’Oltremare. E non solo. Il progetto di installazione degli impianti e la richiesta presentata  dalla società T.M.B Italia per conto di Tim(unica società che ha risposto alla manifestazione d’interesse)  hanno ottenuto una sostanziale legittimazione  dalla direzione centrale ambiente, tutela del territorio e del mare, servizi controlli ambientali del Comune di Napoli  grazie al meccanismo del “silenzio assenso”. Un ufficio comunale che dipende  dall’assessorato all’ambiente diretto da Raffaele Del Giudice.

Del Giudice, nel tentativo di  depotenziare, smontare la protesta ha convocato una riunione per martedì 4 settembre . Invitati la presidente della Mostra d’Oltremare, Donatella Chiodo, il presidente della Decima Municipalità, Diego Civitillo, l’Arpac, l’Asl Napoli Centro, il Dipartimento Centrale Pianificazione del Territorio, il Servizio Tutela della Salute, Servizio Controlli Ambientali.

I cittadini di Cavalleggeri non hanno alcuna intenzione di mollare. Le iniziative proseguono con entusiasmo e determinazione. In pochi giorni è nato il “Comitato No Ripetitori Cavalleggeri d’Aosta”, un comitato indipendente. Semplici e concrete le rivendicazioni “Chiediamo la rescissione del contratto d’affitto tra la Tim e la Mostra d’Oltremare, la messa in sicurezza dei piloni, uno screening e una mappatura su tutto il territorio per l’inquinamento da elettrosmog vista l’enorme quantità di ripetitori installati su condomini privati e strutture pubbliche – evidenziano Rosalba Esposito e Eduardo Sorge portavoce dal ‘Comitato No Ripetitori, Cavalleggeri d’Aosta. I nostri quartieri hanno già pagato con le morti vittime di malattie tumorali”.

                                                                                                      Ciro Crescentini

 

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