Bari, torture su un detenuto con problemi psichiatrici: arrestati tre agenti

Altri sei secondini sospesi

Ancora vessazioni e violenza in un carcere italiano. A Bari tre agenti di polizia penitenziaria sono stati arrestati con l’accusa di tortura in concorso. Altri sei sono stati sospesi per violenze ai danni di un detenuto di 41 anni, affetto da una patologia psichiatrica, compiute il 27 aprile.

La Procura del capoluogo pugliese ha precisato che sono in tutto 15 le persone indagate. Gli arresti domiciliari sono scattati per Domenico Coppi (58 anni) e Giacomo Delia e Raffaele Finestrone (57 anni).

Le indagini sono state coordinate dai pm Spagnolo e Maralfa. Gli agenti sospesi dal servizio per 12 mesi sono Antonio Rosati, 55 anni, e Giovanni Spinelli, 41 anni. Sospensione per otto mesi disposta invece per Francesco Ventafridda (53 anni), Michele De Lido (31 anni), Leonardo Ginefra (48 anni) e Vito Sante Orlando (54 anni).

 Tra gli indagati figurano anche tre infermieri e il medico di guardia all’infermeria, che ha omesso di denunciare il pestaggio, pur sapendo che era avvenuto, e non ha registrato le lesioni nel diario clinico.

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