Iniziativa pubblica per lanciare la sottoscrizione. Giancaspro: “Il 2016 dovrà e potrà essere, con il contributo di tutti noi, l’anno della rinascita della Biblioteca”
NAPOLI – L’associazione Amici della Biblioteca dei Girolamini ha organizzato un evento, che si terrà a Napoli nel foyer del Teatro Augusteo in Piazzetta Duca D’Aosta 263, oggi lunedì 25 gennaio alle 18, in presenza di personalità illustri della cultura e delle istituzioni italiane, per sostenere e dare un forte impulso alla rinascita della storica monumentale biblioteca, vittima del saccheggio realizzato tra giugno 2011 e aprile 2012, attraverso cui sono stati depredati circa 4.000 volumi rarissimi. Da allora, migliaia di opere sono state recuperate grazie all’attività della Procura della Repubblica di Napoli e dei Carabinieri del Nucleo di Tutela del Patrimonio, attività che tutt’ora continua pur nelle difficoltà derivanti dall’assenza di inventari del patrimonio preesistente. “Al riguardo – spiega una nota dell’associazione – è necessario il restauro, il riordino e la catalogazione dei preziosi volumi, oltre che personale di fiducia a tutela degli stessi. Dunque l’intento di questo incontro è sensibilizzare e stimolare l’intervento di tutti quanti condividano l’amore per i libri, per la cultura e per la nostra città, proponendo una sottoscrizione per il restauro delle opere più preziose, mutilate dagli autori dello scempio”. L’associazione Amici della Biblioteca dei Girolamini proporrà infatti una raccolta fondi per il restauro delle più importanti opere danneggiate, contribuendo attivamente agli interventi programmati dall’Amministrazione per la riapertura della Biblioteca, in previsione della conclusione delle indagini da parte della Magistratura. Questo l’appello lanciato da Mauro Giancaspro, presidente dell’associazione: “Tutti i napoletani che avvertono questo legame con una parte rilevante e prestigiosa della propria città sono invitati a partecipare all’incontro. Il 2016 dovrà e potrà essere, con il contributo di tutti noi, l’anno della rinascita della Biblioteca”.