È ancora possibile “adottare una statua” e contribuire al recupero
È stato presentato alla città, oggi venerdì 12 aprile, nella Chiesa di Monteoliveto meglio conosciuta come Sant’Anna dei Lombardi il progetto di restauro e avvio del cantiere del gruppo scultoreo del Compianto di Guido Mazzoni (1492).
Nella splendida Sacrestia Vecchia affrescata dal Vasari, all’incontro di presentazione sono intervenuti Luigi La Rocca, Direttore Generale Archeologia belle arti e paesaggio del MiC, Alberto Sifola Presidente di Friends of Naples, Rita Falanga, dell’Arciconfraternita di Sant’Anna e San Carlo Borromeo dei Lombardi, Alessio Cuccaro, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli, Francesca Amirante, consigliere del Sindaco di Napoli per il patrimonio diffuso e Mario Sicignano Presidente di ParteNeapolis Cooperativa Sociale. L’incontro è stato moderato da Ambra Giglio, Vicepresidente cooperativa sociale ParteNeapolis e Responsabile Complesso Museale Sant’Anna dei Lombardi.
Erano presenti per la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli, anche Rosalia D’Apice, Annunziata D’Alconzo e Elisa Di Crescenzo.
Presenti anche gli sponsor Mauro Ascione Presidente di Banca di Credito Popolare con la dott.ssa Loredana Loffredo, Orazio e Sveva de Bernardo, Giuseppe Borselli e Francesca Mele per la Fondazione Emiddio Mele e numerosi ospiti che hanno festeggiato e accolto con grande entusiasmo l’iniziativa.
“Adotta una statua” è l’accorato appello che offre la possibilità di partecipare al recupero di un’opera scultorea unica della città di Napoli. È infatti ancora possibile “adottare” alcune delle statue che compongono l’opera – ciascuna per un valore di circa 15mila euro – o contribuire con una erogazione liberale a Friends of Naples www.friendsofnaples.org.
Per il restauro occorrono oltre 100mila euro, parte dei quali già raccolti con il coinvolgimento dei mecenati dell’Associazione Friends of Naples grazie ai quali saranno avviati i lavori: Banca di Credito Popolare, Fondazione Emiddio Mele, Orazio e Sveva de Bernardo e Rossopomodoro.
“Ringrazio innanzitutto la Soprintendenza e i nostri sponsor per l’impegno comune per il restauro del Compianto – ha dichiarato Alberto Sifola Presidente di Friends of Naples. Ci auguriamo che questa presentazione possa essere un volano per far aderire nuovi donatori all’iniziativa e adottare altre statue del monumento in modo da consentirci di completare il restauro, preservando un’opera artistica di inestimabile valore nella città di Napoli. Vi invitiamo a unirvi a noi in questo importante sforzo di tutela del nostro patrimonio culturale. La vostra generosità farà la differenza nel salvaguardare la bellezza e la storia della nostra amata città”.
L’intervento, a cura di DAFNE Restauri, e con il supporto di Coop4Art e Officina dei Talenti, si compone di varie azioni, dal restauro conservativo del gruppo scultoreo all’inserimento di basamenti ad azione antisismica nonché la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione. Il progetto è stato redatto d’intesa con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli che seguirà costantemente i lavori di restauro dell’opera.
Un valido esempio di sinergia tra l’Associazione Friends of Naples, soggetti privati, la proprietà Arciconfraternita di Sant’Anna e San Carlo Borromeo dei Lombardi e la cooperativa sociale ParteNeapolis. Quest’ultima, inoltre, grazie ai fondi PNRR, realizzerà anche un progetto di abbattimento delle barriere architettoniche.
ParteNeapolis è infatti impegnata nel progetto Open heART Museum, finanziato dal Ministero della Cultura, che intende abbattere le barriere fisiche, cognitive e sensoriali del Complesso per permettere a tutte le persone di sperimentare la bellezza del Museo Sant’Anna dei Lombardi, indipendentemente dalle loro caratteristiche fisiche, sensoriali, intellettive, anagrafiche, culturali, linguistiche e religiose.
In questo contesto si inserisce la realizzazione di un innovativo percorso di valorizzazione multisensoriale del Compianto.
I lavori di restauro si protrarranno presumibilmente fino al prossimo autunno e non limiteranno in alcun modo la fruizione e le visite nel complesso monumentale ma, anzi, valorizzeranno il bene, rendendolo comunque accessibile, in tutta sicurezza: diverrà infatti un cantiere di restauro aperto al pubblico.
Il Compianto sul Cristo morto è un gruppo scultoreo di Guido Mazzoni in terracotta, databile al 1492, indiscusso capolavoro della scultura rinascimentale. È conservato presso il Complesso Monumentale di Sant’Anna dei Lombardi di Napoli, sito gestito dalla cooperativa sociale ParteNeapolis, di proprietà dell’Arciconfraternita di Sant’Anna e San Carlo Borromeo dei Lombardinelle persone dell’avvocato Rita Falanga e l’avvocato Giuseppe Longo.
L’opera è composta da sette figure a grandezza naturale disposte intorno al Cristo adagiato a terra. Alcuni dei reali aragonesi, molto probabilmente su loro richiesta, compaiono nelle vesti dei personaggi del gruppo; in particolare Alfonso II figlio di Ferdinando I è raffigurato nelle vesti di Giuseppe d’Arimatea.
La disposizione delle statue trova al centro la figura esangue del Cristo morto adagiato a terra. Intorno a lui sono poste le figure di Giuseppe d’Arimatea, a sinistra, e di Nicodemo a destra. Dietro il corpo di Cristo è la figura della Vergine, la quale, sopraffatta dal dolore, è in fase di svenimento ed in soccorso ad ella, è la figura di Maria Salomè. Ancora, in posizione centrale, con le mani congiunte, è il personaggio di Maria di Cleofa, mentre sul lato sinistro, è una disperata Maddalena. Infine, in fondo al gruppo, alla sinistra di Cristo è la figura straziata di San Giovanni Evangelista.
Il Complesso di Sant’Anna dei Lombardi, che custodisce il Compianto, si connota per essere un sito di gran rilievo culturale per le testimonianze artistiche che custodisce, riconducibili al Rinascimento toscano, rappresentando per questo una vera rarità nel panorama partenopeo.
Friends of Naples Onlus
Friends of Naples è un’associazione senza scopo di lucro nata a maggio 2018 dalla volontà di un gruppo di professionisti e amici profondamente legati a Napoli, per promuovere il restauro e la conservazione dei beni artistici della città e del suo inestimabile patrimonio culturale. L’associazione lavora quotidianamente con Soprintendenze, Istituzioni, Archivi, Musei, Istituti di Belle Arti, Accademie e Università attivando buone pratiche di collaborazione tra pubblico e privato.
In collaborazione con il Comune di Napoli ha realizzato il restauro dell’affresco del Mattia Preti su porta San Gennaro e si accinge ad iniziare i lavori di manutenzione straordinaria del portone di palazzo San Giacomo, oltre agli interventi sul contemporaneo nella stazione metroarte di Materdei con il coinvolgimento di ANM e Accademia di Belle Arti.
Tra i diversi progetti già realizzati ricordiamo il restauro del monumento funebre di Don Pedro Álvarez de Toledo nella Reale Pontificia Basilica di San Giacomo degli Spagnoli, il restauro degli affreschi e del pavimento della Cappella Capece Minutolo nel Duomo di Napoli, gli interventi alla Cella di San Tommaso d’Aquino presso il Convento di San Domenico Maggiore. E ancora, grazie al contributo del Museo Cappella Sansevero è stata effettuata la messa in sicurezza del coro ligneo della basilica di Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone. A breve anche il restauro di un affresco nella chiesa dei Santi Filippo e Giacomo in collaborazione con l’Associazione Respiriamo Arte. Accedendo al sito www.friendsofnaples.org è possibile avere maggiori informazioni sull’associazione, conoscerne l’operato, iscriversi o donare per uno specifico progetto