Napoli, i libri degli scrittori meridionalisti

 

Iniziativa il prossimo 10 maggio

Il Sud salvi il Sud. Questo è il motto degli scrittori meridionalisti della Iuppiter Edizioni che terranno un evento presso la galleria Interno A 14 (Palazzo Serra di Cassano – via Monte di Dio 14, Napoli) il 10 maggio, alle ore 18.30. Un viaggio attraverso la riscoperta di alcuni libri presenti nel catalogo Iuppiter e dedicati al meridione.

Saranno presenti Antonino Ballarati (autore de La storia proibita dei Borbone), Mimmo Della Corte (autore di Capitale Sud e Supersud) e Gerardo Magliacano (autore di Terromnia).

Insieme agli autori interverrà il giornalista Alessandro Sansoni, presidente del comitato referendario per la macroregione del Sud. A moderare l’incontro il giornalista Espedito Pistone.

La storia proibita dei Borbone di Antonino Ballarati

«Bisogna dare atto ad Antonino Ballarati che oggi, con la sua nuova opera, ci aiuta a far chiarezza sulle ricostruzioni di un periodo molto importante del nostro Paese con apporti veritieri, restituendoci il profilo dei grandi e piccoli personaggi, che lo vissero e ne furono protagonisti: il vero e rigoroso contesto che poi portò alla unificazione. Abbiamo così un corredo di documenti e di riferimenti, che smentiscono talune, anzi troppe, dicerie negative su una dinastia che amò fortemente Napoli, e quando, per un amaro destino, se ne dovette congedare, continuò a portarla sempre nel cuore». (Dalla prefazione di Aldo De Francesco)

 Capitale Sud di Mimmo Della Corte

Il Sud può essere autonomo e indipendente? C’è ancora la possibilità di considerare il Mezzogiorno non più una palla da calciare solo in campagna elettorale? Come si può “ripensare” il Sud eternamente sospeso tra la magia naturale e valoriale e la mancanza di servizi e sviluppo? Qual è la chiave per creare un’economia del Meridione autosufficiente e autopropulsiva? Mimmo Della Corte, attraverso un saggio rigoroso e documentato che rappresenta una sorta di continuazione ideale del suo precedente libro SuperSud-Quando eravamo primi, spiega non solo le ragioni per cui il Meridione d’Italia si trova nelle condizioni attuali ma anche le motivazioni dell’enorme contraddizione esistente fra quello che appare (un Sud allo sfascio totale) e quello che è (un Sud ricco di potenzialità che però non riesce a mettere a frutto). Le pagine, oltre a raccontare le ragioni del disagio, avanzano una serie di proposte utili e “sudiste” affinché il Mezzogiorno possa uscire dall’angolo in cui è stato relegato dalle scellerate politiche degli ultimi governi e cominciare finalmente a riconquistare una salutare autonomia decisionale.

 

Terromnia di Gerardo Magliacano

Gerardo, salernitano di origine e di formazione, si trasferisce, dopo la laurea, nelle “fertili” terre del Nord, con la speranza di rifarsi una vita dignitosa. Ma dopo circa un decennio e alcuni incontri con delle sue vecchie conoscenze – la mela annurca, l’aglianico, un’alfasud targata SA, un album Panini del campionato 1986-87, i libri di Silone, il vinile “Terra mia” di Pino Daniele e altri amici – capisce che le sue radici trapiantate in quelle nordiche e gelide lande non daranno mai dei frutti, oltre a correre il rischio di inaridirsi. Decide allora di tornare alla (sua) terra e fondare un movimento politico che partendo dal Meridione possa dare una nuova vita e garantire un futuro all’Italia e alla vecchia e decadente Europa.

 

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest