Napoli, addio a Gaetano Di Vaio

L’attore e produttore cinematografico era caduto dalla moto scorso 16 maggio a Qualiano, in provincia di Napoli. Da allora era ricoverato in rianimazione all’ospedale di Giugliano

E’ morto l’attore e produttore cinematografico Gaetano Di Vaio nativo del quartiere napoletano di Piscinola. Era caduto dalla moto scorso 16 maggio a Qualiano, in provincia di Napoli. Da allora era ricoverato in rianimazione all’ospedale di Giugliano

Gaetano, dieci anni fa interpretò ‘O Baroncino’ nella prima travolgente stagione di Gomorra su Sky. Di quella serie fu anche produttore. Perché Di Vaio, dopo un’infanzia e un’adolescenza a dir poco difficili, con periodi di tossicodipendenza e detenzione, attraverso la passione per il cinema era diventato un imprenditore culturale vero, un punto di riferimento per set importanti: dall’attività di operatore sociale alla compagnia di Peppe Lanzetta, fino alla fondazione dei Figli del Bronx, casa di produzione attivissima, ora Bronx film.

Tra i suoi titoli da ricordare “Napoli Napoli Napoli” di Abel Ferrara (2009, anche autore di soggetto e sceneggiatura) “Là-bas – Educazione criminale” (Leone del futuro alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2011) e “Take five” di Guido Lombardi (2013), il regista che firmò con lui il romanzo edito da Einaudi in cui il protagonista è Salvatore, alter ego di Gaetano, ladruncolo bambino, poi gestore di una piazza di spaccio a Scampia.


Ma la vita vera di Gaetano Di Vaio, è tutta per il cinema, produttore non solo per raccontare la sua storia ma quella di una comunità intera in cerca il riscatto: da documentari importanti come “Largo Barracche” e “Il loro Natale”, fino alla alla Mostra di Venezia dove porterà in gara ‘Per amor vostro’ di Beppe Gaudino (2015) con Valeria Golino e poi ancora al Lido “Veleno” di Diego Olivares con Luisa Ranieri.


Resterai sempre nel cuore e negli occhi di chi ha avuto la fortuna di conoscerti”, è il saluto di Gianluca Curti, amico, sodale e produttore di Minerva Pictures, che con lui stava lavorando ad un atteso esordio, ‘Ciao Bambino’ di Edgardo Pistone. “Ha fatto tanto per Napoli e tanto stava facendo, insieme abbiamo avuto premi per Per Amor Vostro con cui Valeria Golino vinse a Venezia la Coppa Volpi nel 2015, e con la sua Bronx aveva appena prodotto il film di un esordiente. Tutti – ha aggiunto Curti – amavamo la sua energia, la voglia di riscatto e la generosità di dare possibilità anche agli altri

DE MAGISTRIS: “Di Vaio ha dimostrato come si può cambiarea”“È morto Gaetano Di Vaio, un amico caro. Con Gaetano ho costruito negli anni un rapporto umano, politico e culturale. Ricordo quando mi venne a trovare con mio fratello Claudio in Calabria quando ero in prima linea da pubblico ministero nel contrasto alle mafie. A Gaetano non sembrava vero che potessi incontrare da magistrato un pregiudicato come lui. “ così lo ricorda Luigi de Magistris “Gaetano attraverso la sua vita, l’umanità, la cultura ha dimostrato come si può cambiare e divenire un punto di riferimento soprattutto per i ragazzi. I ricordi sono tanti, tra i più belli la mia prima campagna elettorale a sindaco nel 2011 quando mi seguiva ogni giorno riprendendo la rivoluzione dal basso con la sua telecamera” – prosegue l’ex sindaco di Napoli. “Gaetano per me ha rappresentato la vittoria della giustizia sulla legalità. Ciao Gaetano: “non ci avrete mai”, così finimmo insieme un dibattito bellissimo insieme in una scuola della periferia nord nella nostra amata Napoli” – conclude de Magistris

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