Un grande evento per lo scambio d’arte e di cultura tra Italia e India
Grande successo dell’International Art Festival Bikaner organizzato dal Free International Artist Group nella città di Bikaner con la direzione artistica di Shree Gopal Vyas ed Enzo Marino con la regia di Rounak Vyas, alla presenza del ministro della cultura e di ospiti importanti e con la partecipazione di artisti di vari Paesi del mondo e dell’India. L’evento è stato inaugurato dal poeta, scrittore e critico d’arte Prayag Shukla e dal critico letterario e poeta Nand Kishore Acharya.
Dove sono state allestite numerose mostre di varie forme d’arte, tra cui gli aquiloni realizzati da artisti dall’Iran, vari tipi di cammelli fatti dai cammellieri, il tradizionale simbolo di Bikaner chiamata Chanda, la realizzazione della grande scultura costruita con la sabbia direttamente nel deserto da Padamashree Biman B. Das, laboratorio d’arte internazionale con artisti italiani, palestinesi, tunisini, un campo d’arte nella Fortezza cittadina con la presenza della principessa Siddhi, convegni e momenti aggregativi e di svago multietnico.
Tema della manifestazione “L’arte come benessere sociale” che ha visto protagonisti 11 artisti provenienti dall’Italia, Tunisia, Palestina e 17 pittori di diversi stati del paese tra cui Mona Dudi, Lamia Ben Cheikh Brahim, Tommaso Arcella, Alya Ben Gharbia, Samar Ghattas, Enzo Marino, Shree gopal Vyas. Il maestro Enzo Marino , che viene dall’Italia, dice che “il Festival è stata una operazione strategica ed importante per lo scambio d’arte e di cultura tra l’Italia e l’India”, mentre Shree G. Vyas ha sostenuto che “gli artisti stranieri e quelli indiani hanno capito lo stile dei colori l’uno dell’altro attraverso il dipingere insieme”
(Dalla rivista Art&Deal)